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Papa Francesco annuncia un Concistoro: chi sono i 21 nuovi cardinali (di cui quattro italiani)

06 Ottobre 2024 - 13:49 Ugo Milano
papa angelus nuovi cardinali
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Il Pontefice è tornato a parlare anche di Medio Oriente: «Uniamoci per pregare contro le trame diaboliche della guerra»

L’8 dicembre si terrà un Concistoro per la creazione di ventuno nuovi cardinali. Lo ha annunciato oggi, domenica 6 ottobre, Papa Francesco all’Angelus. Tra i nuovi cardinali ci sono anche Roberto Repole, attuale arcivescovo di Torino, e Baldassarre Reina, che – ha precisato il Pontefice – «da oggi è vicario generale della diocesi di Roma». Tra i cardinali annunciati da Bergoglio, il più giovane è Mykola Bychok, ucraino greco-cattolico e vescovo in Australia, che con i suoi 44 anni sarà il più giovane membro del collegio cardinalizio. Il più anziano è invece mons. Angelo Acerbi, che ha 99 anni. Come tutti gli ultraottantenni, non sarà elettore al Conclave. Il quarto italiano è Fabio Baggio, sottosegretario del dicastero per il servizio dello Sviluppo umano integrale con delega a migranti e rifugiati dei progetti speciali.

La lista dei 21 nuovi cardinali

Di seguito la lista completa dei ventuno nuovi cardinali, di cui tre italiani, annunciati da Papa Francesco:

  1. Mons. Angelo Acerbi, Nunzio Apostolico
  2. Mons. Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, Arcivescovo di Lima (Peru)
  3. Mons. Vicente Bokalic Iglic, Arcivescovo di Santiago del Estero (Primate d”Argentina)
  4. Mons. Luis Gerardo Cabrera Herrera, Arcivescovo di Guayaquil (Ecuador)
  5. Mons. Fernando Natalio Chomali Garib, Arcivescovo di Santiago del Cile (Cile)
  6. Mons. Tarcisio Isao Kikuchi, S.V.D., arcivescovo di Tokyo (Giappone)
  7. Mons. Pablo Virgilio Siongco David, Vescovo di Kalookan (Filippine)
  8. Mons. Ladislav Nemet, Arcivescovo di Beograd-Smederevo, (Serbia)
  9. Mons. Jaime Spengler, Arcivescovo di Porto Alegre (Brasile)
  10. Mons. Ignace Bessi Dogbo, Arcivescovo di Abidjan (Costa d’Avorio)
  11. Mons. Jean-Paul Vesco, Arcivescovo di Algeri (Algeria)
  12. Mons. Paskalis Bruno Syukur, Vescovo di Bogor (Indonesia)
  13. Mons. Dominique Joseph Mathieu, Arcivescovo di Teheran Ispahan (Iran)
  14. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino
  15. Mons. Baldassare Reina, Vescovo ausiliare di Roma, già Vice-Gerente e, da oggi, Vicario Generale per la Diocesi di Roma
  16. Mons. Francis Leo, Arcivescovo di Toronto (Canada)
  17. Mons. Rolandas Makrickas, Arciprete Coadiutore Basilica Papale di Santa Maria Maggiore
  18. Mons. Mykola Bychok, Vescovo dell’Eparchia Saints Peter and Paul di Melbourne degli Ucraini
  19. Padre Timothy Peter Joseph Radcliffe, teologo
  20. Padre Fabio Baggio, Sotto Segretario Sezione Migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
  21. Mons. George Jacob Koovakad, Officiale della Segretario di Stato, Responsabile dei Viaggi papali.

La preghiera contro «le trame diaboliche della guerra»

All’Angelus, Papa Francesco è tornato anche a parlare di Medio Oriente chiedendo ai fedeli di unirsi insieme a lui per pregare «contro le trame diaboliche della guerra». Domani, lunedì 7 ottobre, «sarà passato un anno dall’attacco terroristico contro la popolazione in Israele alla quale rinnovo la mia vicinanza. Non dimentichiamo che ancora ci sono molti ostaggi a Gaza, per i quali chiedo l’immediata liberazione», ha aggiunto il Pontefice. Da quel giorno, ha continuato il Papa, «il Medio Oriente è precipitato in una sofferenza sempre più grave, con azioni militari distruttive che continuano a colpire la popolazione palestinese». L’appello di Bergoglio è il seguente: «Chiedo un cessate il fuoco immediato su tutti i fronti, compreso il Libano, preghiamo per i libanesi, specialmente per gli abitanti del sud costretti a lasciare i loro villaggi».

In copertina: Papa Francesco all’Angelus di domenica 6 ottobre 2024, in Vaticano (ANSA/Massimo Percossi)

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