«Come stavo dicendo…». Trump torna a Butler dopo l’attentato di luglio, sul palco anche Elon Musk – Il video
«Come stavo dicendo…». Donald Trump è tornato a Butler, in Pennsylvania, dove il 13 luglio scorso Thomas Crooks tentò di ucciderlo sparandogli dal tetto di una struttura poco distante dal palco presidenziale e ferendolo a un orecchio. Il candidato repubblicano ha organizzato nella cittadina un’altra tappa della sua campagna elettorale, a meno di un mese dal voto, e ha “riallacciato” il discorso con il pubblico riprendendolo da dove era stato interrotto questa estate. Trump si è detto convinto che con la sua rielezione si aprirà una «nuova epoca d’oro» per gli Stati Uniti: «Cambieremo il Paese velocemente. Pennsylvania è il momento di salvare il Paese: se vinciamo in Pennsylvania, vinciamo ovunque. Insieme salviamo il Paese». Trump ha voluto ricordare Corey Comperatore, il pompiere che a luglio morì durante l’attentato, ringraziando il Secret Service e rivolgendo poi l’attenzione al suo attentatore. «È un mostro feroce», ha detto rivolto al 20enne Crooks, «negli ultimi otto anni coloro che vogliono fermarci, mi hanno accusato, incriminato e cercato di cacciarmi dalle urne e, chissà, forse anche cercato di uccidermi. Ma io non mi fermo e non fermerò». Trump ha cavalcato la narrativa della responsabilità dei rappresentanti democratici, che avrebbero «armato» Crooks con la loro retorica anti-Trump. «Meritate un Paese che vi difenda e che sia rispettato come lo era quattro anni fa. Ora ci ridono dietro», ha aggiunto, «quello che i nostri rivali non hanno mai capito è che questo movimento non è per me, ma per milioni di persone nel Paese».
Sul palco anche Elon Musk
I tempi dell’equidistanza del patron Tesla e SpaceX sono lontani. Elon Musk, che dovrebbe essere anche un generoso donatore del partito repubblicano, è salito sul palco del candidato presidente Trump per esprimergli il suo sostegno. E invitare al voto, attaccando i Democratici. «È un onore. Questa elezione è la più importante della nostra vita. L’altra parte vuole togliervi la libertà di parola», ha detto visibilmente emozionato, «serve la libertà di parola per avere la democrazia. Trump deve vincere per preservare la costituzione e la democrazia». Quindi l’appello ripetuto a registrarsi per il voto e poi recarsi alle urne, sottolineando come il margine per la vittoria dell’uno o dell’altro potrebbe essere minimo. «Vogliamo una vittoria così schiacciante che non possono rubarcela», la chiosa di Trump.
October 5, 2024
Foto di copertina: EPA/WILL OLIVER