Muore Christopher Ciccone, il fratello di Madonna. Il ricordo della star: «Abbiamo ballato nella follia della nostra infanzia»
«Mio fratello Christopher se n’è andato», con un lungo post Madonna saluta Christopher Ciccone, suo fratello minore, morto a 63 anni di cancro. Per la regina del pop prosegue un periodo nero, a settembre infatti la cantante di Bay City aveva perso la matrigna Joan Ciccone, anche lei a causa di un tumore, mentre un anno fa il fratello maggiore Anthony Ciccone. «Se n’è andato serenamente», racconta ad Hollywood Reporter un rappresentante della famiglia, con accanto i propri cari e il compagno, l’attore Ray Thacker. Su Instagram Madonna ricorda così il fratello che più di tutti gli altri le è stato accanto nel percorso che l’ha portata a diventare la superstar che è oggi: «Ci siamo presi per mano e abbiamo ballato nella follia della nostra infanzia – racconta -. Infatti la danza era una specie di supercolla che ci teneva uniti. Scoprire la danza nella nostra piccola città del Midwest mi ha salvato e poi è arrivato mio fratello, e ha salvato anche lui. Il mio insegnante di balletto, anche lui di nome Christopher, ha creato uno spazio sicuro in cui mio fratello potesse vivere il suo essere gay, una parola che non veniva pronunciata e nemmeno sussurrata dove vivevamo. Quando finalmente ho avuto il coraggio di andare a New York per diventare una ballerina mio fratello mi ha seguito e di nuovo ci siamo presi per mano e abbiamo ballato nella follia di New York City! Abbiamo divorato arte, musica e film come animali affamati, eravamo nell’epicentro di tutte queste cose che esplodevano. Abbiamo ballato attraverso la follia dell’epidemia dell’Aids. Siamo andati ai funerali, abbiamo pianto, e siamo andati a ballare. Abbiamo ballato insieme sul palco all’inizio della mia carriera e alla fine, è diventato direttore creativo, di molti tour. Quando si trattava di buon gusto, mio fratello era il Papa, e dovevi baciare l’anello per avere la sua benedizione. Abbiamo sfidato la Chiesa Cattolica Romana, la polizia, la comune morale e tutte le figure autoritarie che volevano ostacolare la libertà artistica!».
Il litigio e la pace
Nel 2008, pochi mesi prima che Madonna tagliasse il traguardo dei 50 anni, Christopher fece alla sorella un regalo non proprio gradito: un libro da lui firmato intitolato Life With My Sister in cui sbugiardava parte della leggenda della ragazza di periferia arrivata a New York con pochi dollari in tasca. I Ciccone in realtà, secondo quanto raccontato nel romanzo, non se la passavano poi così male e la giovane Madonna fu sempre supportata nel suo sogno. Per molti in realtà il fratello in quel libro si prese una vendetta dopo una serie di sgarbi secondo lui ricevuti dalla sorella: dalla scelta di assumere un diverso direttore artistico per il tour Drowned World Tour, dopo che Christopher si era occupato e bene del tour Blonde Ambition, alla scarsa sintonia con Guy Ritchie, uno dei diversi cognati passati da casa Ciccone. Fino alla rottura definitiva quando la sorella maggiore nel libro di cui sopra venne descritta come una despota insensibile che non aiutò nemmeno la nonna caduta in disgrazia. La pace avvenne nel 2012 ma le strade professionali dei due non si riconciliarono mai più.