Crotone, aggredito durante un controllo: poliziotto spara e uccide un uomo. Poi viene pestato dai familiari

Ha sparato dopo essere stato aggredito dalle persone che aveva fermato in auto durante un controllo, uccidendo una di loro, e venendo poi pestato violentemente dai familiari della vittima scesi in strada. È successo nella periferia sud di Crotone, nel quartiere Lampanaro, intorno alle 15.30 di lunedì 7 ottobre. Secondo quanto stanno ricostruendo i carabinieri del Nucleo operativo del capoluogo calabrese, incaricati delle indagini, l’agente residente in zona si stava recando al lavoro quando ha notato un’auto sospetta. Stando a quanto sta emergendo nelle ultime ore, il 37enne della Squadra Mobile – da poco trasferito in città- avrebbe assistito a un lieve tamponamento tra due macchine. E avrebbe poi inseguito quella in fuga dai controlli, da Isola Capo Rizzuto, fino a Lampanaro. A bordo c’erano tre uomini, che dopo la fuga sono scesi dall’auto con spranghe e bastoni, accerchiandolo e colpendolo più volte. L’agente, che era in borghese non essendo ancora entrato in servizio, si è qualificato, ha poi estratto la pistola di ordinanza e ha esploso tre colpi, uno dei quali ha colpito Francesco Chimirri, residente a Crotone e impiegato come pizzaiolo a Isola Capo Rizzuto. Dopo lo sparo, l’altro è fuggito a bordo dell’auto ma nel frattempo sono arrivati altri familiari della vittima che hanno pestato l’agente, nonostante in quel momento stesse ricevendo le cure del personal del 118. Il poliziotto ha rischiato il linciaggio ed è rimasto ferito gravemente. Inutili i soccorsi a Chimirri: l’uomo è stato trasferito all’ospedale San Giovanni di Dio ma è arrivato già privo di vita. Il poliziotto invece è ora ricoverato in gravissime condizioni. Polizia e carabinieri sono sulle tracce delle due persone in fuga.

Foto di copertina: I rilievi dei carabinieri sul luogo della sparatoria | ANSA/ GIUSEPPE PIPITA