Questa immagine di tende che bruciano in un campo profughi a Gaza è stata generata con l’AI
Tende che bruciano avviluppate dalle fiamme di un incendio a Gaza. Questa è la scena che si vede in un’immagine che nelle ultime ore circola sui social. Sebbene, a causa dell’assedio israeliano su Gaza iniziato in seguito agli attacchi Hamas del 7 ottobre 2023, le condizioni di vita nella Striscia siano effettivamente insostenibili e nella Striscia siano morte oltre 43 mila persone, l’immagine dell’incendio delle tende a Gaza oggetto di verifica in questo articolo è stata generata con l’intelligenza artificiale.
Per chi ha fretta:
- Circola un’immagine di tende che bruciano avviluppate dalle fiamme di un incendio a Gaza.
- Viene condivisa come se fosse vera, accusando la stampa di averla celata.
- L’immagine proviene da un video generato dall’intelligenza artificiale.
Analisi
Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge:
1 MESI DI SCORTA MEDIATICA: L’ALTRA FACCIA DEL “GAZA GENOCIDE”
Questa foto avrebbe dovuto essere sulle prime pagine di tutto il mondo: 20 tende piene di famiglie sfollate ridotte in cenere da quattro missili anti-bunker di fabbricazione statunitense.
Così non è stato per la strage del campo profughi di Al Mawasi e così non succede mai per tutte le altre stragi di civili inermi palestinesi che hanno preceduto quella strage e che vengono compiute ininterrottamente da 11 mesi.
Uno dei casi più lampanti e vergognosi di questo oscuramento del genocidio in atto a Gaza è quello del quotidiano #Repubblica diretta dall’ineffabile Molinari.
Il suo giornale, dopo ogni massacro, pubblica sistematicamente le dichiarazioni di chi, usando le veline militari, cerca di giustificare e/o discoplare chi ha compiuto la strage.
Hanno bruciato vive le persone in quelle tende? Per le autorità israeliane l’obiettivo è sempre una base operativa di Hamas.
Poco importa che poi in mezzo a quelle macerie ed ai quei corpi sembrati non c’era nemmeno u.a pistola giocattolo.
Che si tratti di un campo profughi, di un ospedale, di una scuola, di una moschea o di un centro raccolta sfollati, la giustificazione è sempre la stessa.
È così che l’esercito di occupazione israeliano ha raso quasi completamente al suolo Gaza e, al contempo, sta compiendo, bombardamento dopo bombardamento, una vera e propria pulizia etnica ai danni dei palestinesi della Striscia.
Dopo 11 mesi di continui orribili massacri che non risparmiano donne, bambini, anziani e disabili, una cosa è ormai chiarissima: la scorta mediatica di Israele è parte integrante del disegno genocida di Netanyahu e soci.
Il giornalismo non più niente a che fare con chi ha deciso di mettersi a completo servizio della propaganda del carnefice.
(Sergio Scorza)
Come descritto nel testo che l’accompagna, l’immagine mostra delle tende che bruciano in quello che sembra un vasto incendio. Si vedono diverse donne coperte da veli e in abiti tipici della cultura islamica. Si sostiene che la scena delle tende in fiamme sia stata ripresa a Gaza in seguito a un attacco israeliano. L’immagine viene condivisa come se fosse vera, accusando la stampa di averla nascosta.
L’immagine generata con AI dell’incendio delle tende a Gaza
Tuttavia, una ricerca immagini inversa rivela che la scena dell’incendio delle tende a Gaza è tratta da un video realizzato con l’intelligenza artificiale in cui si vedono molte altre inquadrature dello stesso soggetto.
La scena dunque non è reale ma generata con AI, come si può constatare guardando il video condiviso su X che riportiamo integralmente di seguito.
Conclusioni
Circola un’immagine di un incendio a Gaza nel quale si vedono decine di tende avviluppate dalle fiamme, viene condivisa come se fosse vera, accusando la stampa di averla celata, ma è stata generata con l’intelligenza artificiale.
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