Napoli, esplode power bank del cellulare dentro uno zaino a scuola. Otto studenti intossicati
Secondo quanto riportato oggi dal Corriere della Sera un episodio preoccupante si è verificato venerdì scorso a liceo Vittorini di Napoli, nel quartiere Arenella. Un power bank usato per la ricarica di uno smartphone è letteralmente esploso in classe. Il dispositivo si trovava dentro lo zaino di uno studente. Si è sentito il botto e poi le fiamme hanno invaso lo zaino, in plastica. Successivamente il fumo e l’odore acre che hanno invaso l’aula hanno provocato l’intossicazione di sette alunni. Due di loro sono stati portati al pronto soccorso per accertamenti, solo a scopo cautelativo. Subito dopo lo scoppio la dirigente scolastica Donatella Mascagna ha avvisato il personale medico del 118. L’esplosione di un power bank non è un incidente diffuso, ma può accadere. Ha delle batterie interne, che possono subire sovraccarichi o difetti di fabbricazione. Sono, secondo quanto riporta la testata, finora 50 in tutto il mondo gli incidenti legati a questo dispositivo.