Letizia Girolami, la psicoterapeuta spirituale trovata morta nell’aretino. Fermato l’ex fidanzato della figlia: ha confessato l’omicidio
I.R.M, queste le sue iniziali, un 37enne di origini pakistane, si trova in carcere ad Arezzo perché avrebbe confessato il delitto di Letizia Girolami, la 72enne ritrovata morta nella notte tra il 5 e il 6 ottobre in un campo a Foiano della Chiana nell’Aretino. Il giovane sarebbe un ex fidanzato della figlia della vittima, attualmente all’estero. L’omicidio, secondo gli inquirenti, potrebbe essere l’epilogo di una situazione estremamente tesa in famiglia, e di conflitto con Girolami. La vittima, psicoterapeuta e psicologa spirituale, stava costruendo dei “laghetti spirituali” nel campo vicino casa (ovvero dei percorsi utili per esercizi spirituali in combinazione con l’acqua) quando il 37enne, forse dopo una lite, l’avrebbe colpita violentemente al volto, all’altezza di un occhio, con un bastone trovato sul posto. Le indagini che hanno portato al fermo sono state condotte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Cortona. Il 37enne avrebbe confessato l’omicidio senza però fornire ulteriori elementi agli inquirenti. L’arma non è stata ancora trovata. L’autopsia sul corpo di Girolami stabilirà inoltre le reali cause della morte.