Paul Pogba: ufficiale la riduzione della squalifica. Ma il suo futuro è lontano da Torino
Paul Pogba potrà tornare in campo dal prossimo 11 marzo. Ora è ufficiale, ma con chi? Lo scorso venerdì il Daily Mail aveva anticipato la clamorosa riduzione della sanzione da 4 anni a 18 mesi. Il Tas di Losanna ha ufficializzato la scelta spiegando che l’assunzione di sostanza dopante sarebbe avvenuta involontariamente. Intanto però la Juventus e Pogba stanno già lavorando a una rescissione del contratto.
Le motivazioni del Tas
Assunzione non intenzionale ed errata di un integratore, che gli era stato prescritto da un medico in Florida per il recupero dagli infortuni. Questa la motivazione che avrebbe portato il Tas a ridurre la squalifica di Paul Pogba a soli 18 mesi, rispetto ai 4 con cui lo scorso 28 febbraio il Tribunale nazionale antidoping aveva colpito il giocatore. Cancellata anche l’ammenda di 5mila euro che avrebbe dovuto pagare a seguito del ritorvamento di testosterone in un test antidoping del 20 agosto 2023 dopo Udinese-Juventus. Una retromarcia decisa che potrebbe portare il centrocampista a tornare sui campi di gioco a partire dal prossimo 11 marzo. La squalifica, infatti, era stata retrodatata al 28 settembre 2023, quando per Pogba era scattata la sospensione provvisoria. Il giocatore, però, non è stato giudicato esente da colpe. «In quanto professionista», ha anticipato il Tas in attesa di pubblicare le motivazioni complete, «avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione».
Lontano da Torino
Sui social Pogba si limita a una foto con calzini della nazionale francese e scarpe da calcio. L’emoji della clessidra chiarisce il messaggio: «Sto tornando». Ma non sarà con la maglia della Juventus. La dirigenza bianconera ha già chiarito che non c’è spazio per il centrocampista. Probabile, quindi, una cessione del giocatore. Nonostante la scadenza del contratto sia fissata per il 30 giugno 2026, le parti starebbero già intavolando una trattativa per una terminazione anticipata e consensuale dell’accordo. Se dovesse concretizzarsi, da marzo Pogba potrà scendere in campo con un’altra maglia. Lontano, però, da Torino.