Sfera Ebbasta e il checkup da 2.500 euro al San Raffaele: «E c’è chi non riesce a prenotare esami»
«Sono stato all’ospedale San Raffaele di Milano per fare un check-up che voglio consigliarvi». Ssu Instagram il rapper Sfera Ebbasta davanti ai suoi 4,8 milioni di follower ha lodato un esame medico appena effettuato. Una scansione di tutto il corpo “a partire da 2.500 euro”. E il rapper 32enne è diventato così sul web l’esempio di chi può rivolgersi al privato nella sanità «nel paese della sanità pubblica al collasso e delle liste d’attesa lunghe due anni anche per il più scemo dei controlli». Il San Raffaele ha fatto sapere che il post di Sfera «non è pubblicità». Cioè il rapper si è pagato da solo l’esame: «E poi ci sono io che non riesco a prenotare una mammografia da oltre tre mesi (nel Veneto Zaista)», è solo un esempio; come quello di chi ha la mamma che sta perdendo la vista e si è sentito dire «primo posto disponibile ottobre 2026».
Whole Body Scan
Secondo il rapper l’esame a cui si è sottoposto è «una radiografia insieme a una Tac», ma «senza radiazioni». E grazie a questa «qualsiasi patologia o lesione in qualsiasi parte del corpo può essere evidenziata». Ma secondo i medici un esame del genere, semplicemente, non esiste. Il test, spiega Repubblica, si chiama Whole Body Scan e consente di scansionare il corpo ad alta risoluzione in 35 minuti. La macchina con cui si effettua al San Raffaele è attiva da luglio e costa due milioni di euro. «Lo scopo primario di questo esame è la ricerca. All’interno di protocolli di studio i pazienti non pagano nulla», spiega il professor Antonio Esposito, primario di Radiologia della clinica milanese. «Quando la macchina è libera, viene usata per esami clinici a pagamento».
Il prezzo
Esposito spiega che «la risonanza dà una fotografia dettagliatissima dalla testa a metà delle gambe. Consente di identificare lesioni e patologie di dimensioni estremamente ridotte in una fase molto precoce, quindi per fare prevenzione». Il prezzo parte da 2.500 euro perché l’esame non è passato dal sistema sanitario nazionale.