Altro che Beppe Grillo, due donne turbano Giuseppe Conte. Quest’estate si sono alleate l’ex moglie e la cognata furiosa
Non è tanto Beppe Grillo a turbare la tranquillità del leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte. Il fondatore del movimento fa meno paura di prima, perché è restato senza avvocato nella battaglia legale che stava tentando per bloccare la prossima assemblea stellata, dopo che il professore Pieremilio Sammarco non ha accettato di vedere saldare le sue parcelle saldate attraverso il crowfunding. A turbare la tranquillità di Conte è ben altro: due donne che in qualche modo fanno parte della sua famiglia.
L’incontro via social dell’ex moglie con la cognata in mezzo a una contesa familiare
Questa estate per via social si è creato infatti un singolare e inatteso asse fra l’ex moglie di Conte, Valentina Fico (avvocato dello Stato) e la cognata acquisita Stefania Romagnoli, moglie di John Shadow Shawn, che è il fratellastro della compagna del leader M5s, Olivia Paladino. Nella famiglia Paladino da tempo era in corso una guerra fra le figlie del capostipite Cesare e il figliastro, che ha portato a un armistizio, all’uscita di John Shadow dalle aziende e alla liquidazione a rate delle sue partecipazioni. Non tutti gli impegni però sono stati onorati secondo l’accordo extragiudiziale, e il clima è ancora incandescente.
L’appello della cognata all’ex premier, subito colto al volo da Valentina Fico
Più volte la moglie di Joh Shadow ha sostenuto in questi anni le ragioni del marito rivolgendosi in post pubblici anche Giuseppe Conte. È accaduto anche questa estate, quando la cognata ha scritto sulla sua bacheca un messaggio diretto al leader del M5s: «Caro Giuseppe, ricordati di Shawn e dato che ci sei, comincia a insegnare l’umiltà, l’onestà e magari anche la correttezza alla tua famiglia acquisita, i Paladino. Tu sai di cosa parlo…». A sorpresa a commentare quell’appello è spuntata proprio l’ex moglie di Conte, che è anche la madre del figlio dell’ex premier.
«Non sanno cosa sia la correttezza», «Non stento a crederci, se ti raccontassi io…»
Ed è proprio all’ex marito che si riferiva Valentina Fico parlando con la Romagnoli: «Beata te che ancora ci credi. Scusa se mi intrometto, ma sono tutti senza speranza, tutti uguali. La parola correttezza proprio non sanno cosa sia». Romagnoli subito entusiasta della solidarietà inattesa: «Finalmente qualcuno che ha coraggio e che parla onestamente. Quello che hanno fatto a mio marito supera la fantasia…». Risposta della Fico: «Non stento a crederci. Se ti raccontassi io… Ma sono un muro di gomma, non puoi sperare di ottenere qualcosa spontaneamente, non si smuovono di un millimetro dal loro naso….» Un’alleanza familiare contro, che sembra assai più insidiosa di Grillo.
