Chi è Flavio Proietti Pantosti: l’unico italiano scelto da Obama come «futuro leader per un mondo migliore»
C’è un italiano nel programma della Fondazione dell’ex presidente Usa Barack Obama e della Columbia University che ha l’obiettivo di «formare nuovi leader per rendere il mondo un posto migliore». Si chiama Flavio Proietti Pantosti, ha 31 anni ed è il fondatore di “Officine Italia”, un’associazione di giovani professionisti che vogliono cambiare il sistema-Paese partendo dalla pubblica amministrazione. Nel gruppo ammesso, oltre a Pantosti, ci sono altri 11 giovani che provengono – scrive Maria Teresa Cometto sul Corriere della Sera – da Brasile, Cina, Colombia, Fiji, Francia, Kenia, Malesia, Marocco, Sierra Leone, Sudan e Ungheria. Laureato in legge e finanza, il 31enne ha fondato l’associazione no-profit nel 2020 «insieme con una ventina di amici, sparsi tra Milano, Roma, Torino e Palermo, con esperienze diverse in aziende private, nell’accademia, nel pubblico e nel mondo no-profit», spiega al quotidiano di Milano. Sono stati i comuni di Cinisello Balsamo, Monza, Rho e Brescia i primi ad accogliere la proposta di Officine Italia, ovvero mettere a disposizione per ogni comune una squadra di sei-otto mesi un gruppo di giovani under 35 esperti di «sviluppo urbano sostenibile». Mentre il primo progetto di Officine Italia, con 12 suoi giovani impegnati in tre ministeri, è partito con l’esecutivo di Mario Draghi e si è realizzato sotto il governo Meloni. Uno dei partecipanti era proprio Pantosi, che ha infatti affiancato il ministro delle delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili durante il governo Draghi, Enrico Giovannini. «È stata un’esperienza positiva, con risultati tangibili – conclude -. Abbiamo calcolato l’impatto dell’inflazione sulle spese del ministero dell’Ambiente e impostato per il ministero dell’Istruzione un sistema di monitoraggio delle collaborazioni fra centri di ricerca».