Dal 2004 aveva tenuto nascosta una relazione extraconiugale con una donna di 48 anni più giovane di lui. E negli ultimi tre anni un ex manager 90enne e residente a Rimini aveva disposto nei confronti della donna generosi bonifici. Ma l’uomo è stato bloccato prima che potesse inviarne un altro ancora più importante: di 40mila euro. Come riporta il Corriere, la figlia dell’anziano ha infatti deciso di denunciare la donna per circonvenzione d’incapace.

La relazione

Il primo incontro tra il manager ormai in pensione e l’amante risale al 2004. Galeotto in quel caso fu un bar del centro di Rimini dove l’uomo era andato a fare colazione. Lei, di origine albanese, faceva la barista mentre oggi è un’operaia specializzata. Gli impegni dell’ex manager potevano giustificare le sue assenze perché lo costringevano spesso a viaggiare per l’Italia e all’estero. Trasferte dove spesso veniva raggiunto dalla donna. Per tutto questo tempo l’uomo era riuscito a tenere nascosto il rapporto extraconiugale alla moglie con cui convive. Ma il segreto è stato scoperto quando il 90enne stava per disporre un bonifico di 40mila euro all’ormai ex amante che oggi ha 42 anni ed è una madre sposata.

La denuncia

La figlia dell’ex manager ha deciso di denunciare a inizio estate la donna per circonvenzione d’incapace. La Procura di Rimini ha quindi congelato i conti del novantenne e della 42enne con un provvedimento di sequestro probatorio. Per l’avvocato difensore della donna, Maurizio Ghinelli, il reato non sussiste. Il legale ha ammesso però che negli anni avrebbe fatto numerosi regali: dai viaggi ai vestiti. Beni e vantaggi che avrebbero raggiunto i 200mila euro secondo l’avvocata della figlia, Giovanna Ollà. Alla notizia del blocco dei conti il 90enne sarebbe però andato su tutte le furie poiché, riporta la difesa, la ricostruzione non sarebbe veritiera. La Procura ha quindi disposto una perizia psichiatrica e psicologica sull’uomo: l’esame sarà svolto dal professor Renato Ariatti.

In copertina: foto di SABINEVANERP su Pixabay