La chat tra Sangiuliano e la segretaria di Giorgia Meloni: «Vedi questo imprenditore». E il ministro gira il messaggio a Maria Rosaria Boccia
C’è anche un messaggio di Patrizia Scurti, a capo della segreteria particolare di Giorgia Meloni e amica della premier da quasi vent’anni, tra i Whatsapp che l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano girava alla quasi-consigliera Maria Rosaria Boccia. «Ciao Gennaro, puoi dare un appuntamento a Roberto Fantauzzi, è un caro amico», scrive Scurti il 23 marzo 2023. Quel messaggio, rivela Il Fatto Quotidiano, è stato girato da Sangiuliano a Boccia, che nei giorni scorsi a Piazzapulita ha raccontato di aver ricevuto spesso messaggi di quel tipo da parte del ministro. «Gli faceva piacere una mia consulenza nelle risposte. Quando non aveva tempo di scrivermi cosa si dicevano in chat lui e un altro politico mi mandava anche degli screenshot», ha raccontato l’imprenditrice campana.
La «prova» girata da Sangiuliano a Boccia
Quel messaggio di Patrizia Curti, di cui Il Fatto Quotidiano dice di aver preso visione, confermerebbe la tesi sempre sostenuta da Boccia, ossia che Sangiuliano le ha spesso fatto leggere chat con altri esponenti di governo. Il messaggio su Whatsapp della segretaria della premier risale al 23 marzo 2023, ma è stato girato da Sangiuliano a Boccia soltanto il 5 agosto 2024. Perché allora se ne parla? Perché proprio in quei giorni comincia a esserci qualche screzio tra il ministro e la consigliera (mai ufficialmente nominata). «Non ti sto prendendo in giro, ti do un’altra prova», scrive Sangiuliano. E poi allega lo screenshot della chat con Scurti risalente a un anno prima. Ma perché quella chat sarebbe una prova? «Non so nulla, non ricordo», dice Sangiuliano contattato dal Fatto.
I due eventi patrocinati dal ministero
Quel Roberto Fantauzzi di cui si parla è un imprenditore nel mondo degli eventi, amico di Giorgia Meloni, come dimostrano le foto pubblicato da lui stesso sui social. L’uomo, anche lui contattato dal Fatto, dice di non aver mai incassato un euro pubblico. E anche la stessa premier precisa: «Sinceramente non ricordo la circostanza. Lo conosco, ma non so dire se quel messaggio era un’indicazione mia. Non ho alcun problema a dire chiaramente che provo a rispondere a tutte le persone che si rivolgono a me». A rivelare di cosa potrebbe essersi trattato è sempre l’articolo del Fatto, che fa notare come due eventi organizzati dall’azienda di Fantauzzi abbiano beneficiato del patrocinio (gratuito) del ministero di Sangiuliano.