Vanessa Ferrari dice addio alla ginnastica: «Troppi infortuni, ma sono orgogliosissima della mia carriera»
Vanessa Ferrari, argento olimpico e oro mondiale, dice addio alla ginnastica artistica. «L’avevo già deciso prima di Parigi 2024: questa Olimpiade sarebbe stata l’ultimo atto della mia vicenda agonistica», ha confessato a BresciaOggi, a margine della visita del presidente del Coni Giovanni Malagò al palazzetto bresciano dove l’atleta è cresciuta. Ma quell’ultima pedana che avrebbe dovuto calcare a Parigi le è stata tolta dall’ennesimo infortunio: «È arrivato il momento di dire basta».
L’annuncio del ritiro
Dall’oro iridato di Aarhus 2006 – prima italiana a riuscirci, per di più a 16 anni – fino all’incredibile argento di Tokyo 2021, quando Vanessa Ferrari di anni ne ha 30. Una carriera vissuta all’apice ma martoriata da infortuni che, uno dopo l’altro, costringono l’azzurra a sottoporsi a ben 9 operazioni. Fino alla lesione al polpaccio che l’ha esclusa da Parigi 2024. «Desideravo fosse il finale della mia carriera. Mi spiace non sia stato così. Ma è arrivato il momento di dire basta e, credetemi, sono serena. Fisicamente gli infortuni si stanno facendo sentire». Una carriera da leggenda della ginnastica italiana, chiusa tra i cori delle compagne nel suo PalAlgeco di Brescia.
Nel futuro? Sempre la ginnastica
E ora? Vanessa Ferrari rimane vaga sul suo futuro. «Si capirà col tempo cosa accadrà, cosa potrò fare. Per ora la certezza è il ritiro. E il fatto che sono sicuramente orgogliosissima della mia carriera, di quello che sono riuscita a fare in tempi in cui in Italia era tutto molto difficile per la ginnastica e non si pensava affatto di arrivare fino a quel punto». Ed effettivamente Vanessa è stata colei che ha aperto una nuova stagione nella ginnastica italiana: «Mi ha fatto molto piacere vedere che, anche grazie a me, è stata costruita questa palestra. Che poi ha permesso a tante ragazze di allenarsi nel modo più corretto. E da qui sono nate le nostre vittorie».. Quattro olimpiadi, con un argento al collo. Ma anche un oro, un argento e tre bronzi ai Mondiali, 11 medaglie europee (di cui 4 ori), 6 Coppe del Mondo, e 22 nazionali. Sicuramente, quella ginnastica che le ha dato tanto (e a cui lei ha dato tanto) rimarrà: «Ci sarà sempre la ginnastica nella mia vita, faccio già i camp estivi. Inoltre ho un brand di abbigliamento sportivo. Vedremo cosa accadrà, servirà tempo per capirlo».