Caso Bibbiano, assolto l’ex sindaco del Pd Andrea Carletti: «È finito un incubo»
Andrea Carletti, ex sindaco di Bibbiano ed esponente del partito democratico, è stato assolto dal tribunale di Reggio Emilia dal reato di abuso di ufficio (di recente abrogato dalla Riforma Nordio). All’ultima udienza il collegio aveva rigettato la richiesta della Procura di sollevare in merito una questione di legittimità costituzionale. L’ex sindaco nel 2019 venne arrestato e finì ai domiciliari, nell’ambito dell’inchiesta Angeli e Demoni, che passò alle cronache italiane come “Caso Bibbiano”, su un presunto sistema di affidi illeciti.
Il commento dei difensori
«Per l’ex sindaco Carletti è senza dubbio la fine di un incubo. Ha affrontato questo calvario processuale durato più di cinque anni, restando sempre saldo e coerente con i propri principi e con il suo ruolo di sindaco, ora dismesso per aver terminato il secondo mandato, respingendo con forza ogni ingiusta accusa», hanno commentato Vittorio Manes e l’avvocato Giovanni Tarquini. «Lo abbiamo accompagnato – hanno continuato – fin dalla tremenda fase di applicazione delle misure cautelari sostenendo con convinzione le sue ragioni in ogni sede ed arrivando a smontare gradualmente le gravi imputazioni, originariamente ben quattro, che lo riguardavano. Questa lunga vicenda processuale ha visto oggi finalmente l’epilogo grazie alla grande dimostrazione di autonomia e competenza del Tribunale di Reggio Emilia al quale va dato atto di aver agito nel pieno rispetto delle leggi e dei diritti di tutte le parti del processo»
Il precedente di Claudio Foti
Prima di Carletti, un altro volto simbolo dell’inchiesta è stato scagionato. Nel giugno del 2023 la Cassazione ha infatti ribadito l’assoluzione dello psicoterapeuta Claudio Foti, dichiarando inammissibili i ricorsi. Lo psicoterapeuta indagato per la vicenda degli affidi è stato assolto dal reato di abuso d’ufficio con la formula «per non avere commesso il fatto», e da quello di lesioni gravi, «perché il fatto non sussiste».