La senatrice Iv che accusa La Russa di averle chiesto di passare a destra: «Agganciata al ristorante, sono ancora sotto shock»
Ieri Matteo Renzi ha accusato il presidente del Senato Ignazio La Russa di aver proposto a una senatrice di Italia Viva di passare al centrodestra. Dafne Musolino, eletta in Sicilia, conferma tutto in un’intervista a Repubblica. «Sono ancora sotto shock, non mi aspettavo una proposta irricevibile dal presidente del Senato», dice a Lorenzo De Cicco. Poi, nel dettaglio: «Eravamo a pranzo al ristorante del Senato, ma in tavoli diversi. Poi lui si è avvicinato e mi ha chiesto di parlarmi qualche minuto. A quel punto ci siamo accomodati in un altro tavolo, da soli. Lì mi ha chiesto se fossi disponibile a fare un passaggio in maggioranza».
Il voto per Marini alla Consulta
Secondo Musolino La Russa le avrebbe proposto di votare per Marini alla Corte Costituzionale: «Aggiungo una cosa però: io sono siciliana. La Russa altrettanto. Tra noi le domande non sono troppo esplicite. È stata una domanda molto garbata, ma ci siamo capiti. Il senso era quello». Lei, dice, è «rimasta molto sorpresa per la domanda, anche per le circostanze in cui è stata posta. Uno si alza dal tavolo del ristorante del Senato e il presidente ti chiede di passare col centrodestra…». Ma il colloquio è durato poco: «Non siamo arrivati nemmeno a discutere nei dettagli la proposta, perché sono rimasta scioccata e ho detto: no, basta. Non ho provato a rilanciare. Era una proposta irricevibile: io sono stata eletta all’opposizione e lì intendo restare». E conclude: «Sono stata risoluta. Credo che la prossima volta che mi vedrà al ristorante, La Russa farà il giro largo».