Funerali di Sammy Basso, in migliaia alla cerimonia. L’ultima lettera: «Ricordatemi facendo festa» – Il video
Migliaia di persone, tantissime oltre agli amici e ai conoscenti più stretti, hanno voluto essere presenti ai funerali di Sammy Basso per trascorrere insieme un pomeriggio di riflessione e ricordo, un ultimo abbraccio al ricercatore e attivista scomparso il 6 ottobre scorso. A 28 anni, Basso è stato il malato di progeria più longevo: una malattia rara che non lascia scampo e di cui lui è voluto diventare l’ambasciatore vivente, per accendere un faro sui pazienti che come lui l’hanno dovuta affrontare e stimolare la ricerca scientifica. Sammy è riuscito nel suo intento, lo ha dimostrato in vita e lo certifica l’affetto ricevuto durante la cerimonia di addio a Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza, in una vasta area tra la chiesa e gli impianti sportivi ricavata per accogliere la folla di 5mila persone. I funerali sono stati celebrati dal vescovo di Vicenza Giuliano Brugnotto, assieme al vescovo emerito Beniamino Pizziol e all’ex vescovo di Chioggia Adriano Tessarollo. «Se state leggendo questo scritto significa che non sono più nel mondo dei vivi», è la lettera scritta da Sammy Basso proprio per le sue esequie, «mi spiace non poter consolare chi mi è caro, piangete e festeggiate, fatelo anche per me. Brindate e siate allegri. Ho sempre amato stare in compagnia, vorrei essere ricordato così». Oltre a cercare di consolare i suoi cari, chiede anche di ricordare come ha affrontato la malattia. «Non ho perso la battaglia contro la malattia ma ho abbracciato la vita. Se potessi tornare indietro vorrei essere ancora al vostro fianco. Ricordatemi pregando, ricordandomi bevendo un bicchiere di vino , ricordatemi facendo festa. So che soffrirete , cercate di non soffermarvi troppo nel dolore».