Giallo a Rozzano, 30enne muore accoltellato nella notte mentre torna dal lavoro: sequestrato il cellulare
Nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 ottobre, un uomo di circa 30 anni è morto accoltellato in viale Romagna a Rozzano, in provincia di Milano. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, Manuel Mastrapasqua stava tornando a casa dal lavoro quando è stato aggredito. Una pattuglia di carabinieri lo avrebbe trovato intorno alle 3 di notte riverso a terra. Inutile il tentativo di rianimazione sul posto da parte del personale del 118. Il giovane è morto all’ospedale Humanitas di Rozzano, dove era stato trasportato in codice rosso. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e starebbe già analizzando le telecamere della zona per tentare di ricostruire l’accaduto. Il giovane aveva ancora addosso il cellulare e il portafoglio, seppur senza soldi in contanti all’interno. Una circostanza che potrebbe escludere l’ipotesi di una rapina al momento.
Chi era la vittima
Di quanto è successo si sa ancora poco o nulla. Secondo gli accertamenti, il 30enne era incensurato e era appena smontato dal turno serale – terminato alle 24 – in una catena di supermercati nella zona Niguarda di Milano. Nella sua abitazione, non lontana dal luogo dove è stato colpito a morte con un’arma da taglio, lo aspettavano la madre e il fratello. Fin da subito la situazione era parsa critica. Il giovane presentava varie ferite, di cui una profonda al petto e aveva già perso tanto sangue quando la pattuglia di carabinieri lo ha notato a terra vicino a una fermata dei mezzi pubblici.
Le indagini della Procura
La pm di turno Letizia Mocciaro ha disposto l’analisi delle telecamere della zona e il sequestro di tutti i dispositivi elettronici dell’uomo. Sono state inoltre raccolte testimonianze ma finora non è stato individuato nessuno che ha assistito all’accaduto. Gli investigatori sperano che le telecamere di zona possano dare informazioni utili. Al momento non si esclude nessuna pista, neanche che Mastrapasqua sia stato vittima di un’aggressione casuale.
Foto di archivio: ANSA/ UFFICIO STAMPA CARABINIERI