Il boom di incassi e i guadagni triplicati, il nuovo business sui concerti: Celentano era troppo preso dagli affari per rispondere a Teo Teocoli
Erano anni che gli affari non andavano così bene ad Adriano Celentano, che è riuscito quasi a raddoppiare il fatturato del suo gruppo amministrato dalla moglie Claudia Moroni (in arte Claudia Mori) superando i 5 milioni di euro e a guadagnare complessivamente 465 mila euro, il triplo degli utili dell’anno precedente. Con il vento in poppa Adriano e Claudia nello scorso mese di luglio si sono lanciati perfino in nuovo business, aprendo una società con partner importanti nel mondo della musica. Ed ecco perché i due non rispondevano al telefono al povero Teo Teocoli, che se ne è pubblicamente lamentato: a 86 anni lui e 80 lei hanno trovato una nuova vita nel mondo degli affari.
Una nuova società per organizzare concerti insieme a Salvatori e Abbondi
Il primo luglio scorso nello studio del notaio milanese Monica De Paoli, all’interno del palazzo dove ha sede il Museo Poldi Pezzoli, è nata la Art and Music srl di cui maggiore azionista (55%) è la Luna Park edizioni musicali e discografiche di Celentano e signora. Secondo azionista con il 35% la Trident concert srl di Maurizio Salvadori, manager musicale fra i più importanti che ha organizzato i primi tour europei dei Genesis, di Laura Pausini e di Eros Ramazzotti, oltre ad avere prodotto negli anni i tour di star della musica italiana e mondiale come Michael Jackson, Rod Stewart, Ray Charles, i Pooh, Franco Battiato, gli 883, Ligabue, Renato Zero e tanti altri. Salvadori è anche il padre del povero Luca, pilota di moto che ha perso la vita il 14 settembre scorso in un terribile incidente durante una gara in Germania. L’altro socio dei Celentano (con il 10%) è attraverso la casa discografica Dipiù srl, Eugenio Allora Abbondi, finanziere biellese che ha fondato Eico, il primo fondo di investimento nei diritti musicali e che conta oggi su una library di 18 mila brani di successo. Con i due soci Celentano e la moglie entrano per la prima volta nel business della organizzazione di concerti musicali ed eventi collegati.
I fondi arrivati dalla Regione Puglia per un film e il mattone di casa che fa faville
Sono tutte in utile e con fatturati in crescita le cinque società controllate da Adriano Celentano e Claudia Mori. Buoni i risultati della casa discografica più antica (Clan Celentano edizioni musicali) come di quella più recente (la Luna Park citata prima), e sono cresciuti anche i ricavi della Clan Celentano che produce film. Il vero salto però l’ha fatto una società che fino all’anno prima stentava, la Ciao Ragazzi srl. L’anno precedente i ricavi infatti ammontavano ad appena 3.563 euro e il bilancio si era chiuso in perdita di 173.477 euro. Ora ha svoltato: 366.283 euro e 93.306 euro di utile. Tutto dovuto come spiega la nota integrativa al bilancio al pagamento di 350.062 euro da parte della Regione Puglia di un finanziamento dovuto per l’antica realizzazione di una serie tv, quella sui Fratelli Caputo con Nino Frassica e Cesare Bocci, andata in onda su Canale 5 fra Natale del 2020 e la Befana del 2021. L’altra svolta è venuta dagli investimenti immobiliari della famiglia Celentano, riuniti nella General Holding srl: i ricavi in un anno sono passati da 469 mila euro a poco meno di 1,7 milioni di euro e l’utile striminzito di 2.596 euro si è moltiplicato raggiungendo 88.492 euro.