Libano, dopo gli attacchi a Unifil l’ira di Tajani: «Inaccettabili spari contro nostre basi. Vogliamo sapere cosa è successo» – Il video
Quello che sta accadendo intorno alle basi della missione di interposizione delle nazioni Unite in Libano (Unifil) «è inaccettabile. Ho scritto di nuovo oggi al ministro degli Esteri – israeliano, Israel Katz – per dire che è inaccettabile quello che sta accadendo. Aspettiamo che facciano l’inchiesta», ma «ci sono prove inequivocabili che sono stati soldati israeliani a sparare contro le basi Unifil». Queste le parole del ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani. Sull’attacco israeliano «vogliamo sapere se è stata una scelta politica o di militari sul terreno. Perché i nostri militari non sono terroristi di Hezbollah. e noi siamo amici di Israele. Aspettiamo risposte dall’inchiesta israeliana», ha poi ribadito il titolare degli Esteri alla festa de Il Foglio. «Sono settimane che chiediamo garanzie al governo israeliano – ha proseguito – e ci sono state date assicurazioni», ma «troppe volte ci sono stati attacchi contro i militari dell’Unifil, ci sono stati feriti. I militari italiani non si toccano».