Forlì, gli alunni imbrattano i bagni di pipì. La proposta della preside: tre a sorteggio ripuliranno
Qualche studente delle scuole medie Galileo Galilei di Santa Sofia (Forlì-Cesena) imbratta i bagni di pipì e allora la preside, Nadia Mastroianni, ha deciso di prendere seri provvedimenti. Verrà fatto un sorteggio in cui verranno estratti tre nomi tra gli alunni: chi verrà selezionato si occuperà della pulizia dei servizi «perché individuare il singolo responsabile è particolarmente complesso» ha spiegato al Resto del Carlino. Subito sono insorti i genitori.
Il caso
A scatenare le polemiche la circolare diffusa dalla dirigente stanca dall’inizio dell’anno di ricevere le lamentele degli operatori scolastici. La pipì sarebbe fatta fuori dai vasi in maniera deliberata, imbrattando così i bagni. Allora la preside ha avanzato la proposta tanto criticata alla quale si affianca però anche un’alternativa: «Chiedere un contributo economico ai genitori per corrispondere lo straordinario ai collaboratori scolastici». Mastroianni ha spiegato che «si tratta solo di una richiesta di collaborazione delle famiglie» per ovviare al problema. «La nostra finalità è educativa, per porre fine a questi episodi di poco rispetto nei confronti dei locali dell’istituto e del lavoro dei collaboratori. Poi magari non avremmo nemmeno applicato il sorteggio…», ha chiarato la dirigente. Il sorteggio avrebbe coinvolto uno studente per ogni anno di studio, dalla prima alla terza classe. La dirigente ha infine negato di voler colpire a caso gli studenti e, inoltre, ha anche chiesto di lasciare da parte «ogni atteggiamento buonista. La circolare avrà suscitato clamore, ma a Santa Sofia abbiamo una bella scuola, l’ambiente è sano e collaborativo».
In copertina: foto di Roberto Sorin su Unsplash