Hezbollah buca le difese di Israele: decine di feriti nell’attacco di un drone su Binyamina – Il video
Un drone lanciato da Hezbollah sulla città di Binyamina, nel nord-ovest di Israele, si è schiantato al suolo ferendo decine di persone. Secondo un bilancio ancora provvisorio ci sarebbero 67 feriti, di cui 4 gravi e altri 5 in condizioni «serie». Sono in corso i soccorsi, con i feriti trasportati nei più vicini ospedale in ambilanza ed elicottero. Secondo la tv israeliana Channel 12 dei due droni scagliati nel tardo pomeriggio da Hezbollah verso la zona poco a sud di Haifa uno sarebbe stato intercettato dalla contraerea sopra la costa, ma il secondo è andato a segno. E questa volta sembra che le sirene non avessero suonato. L’esercito sta indagando sulle circostanze dell’attacco.
Attacco alla base Unifil? La ricostruzione dell’Idf
Nel frattempo Israele ha diffuso la sua ricostruzione in merito all’ultimo incidente militare denunciato da Unifil, che ha parlato di un vero e proprio sfondamento dentro una sua base da parte di tank con la Stella di Davide. «Una revisione iniziale ha mostrato che un carro armato dell’Idf che stava cercando di evacuare i soldati feriti, mentre era ancora sotto tiro, è arretrato di diversi metri in una postazione Unifil», fa sapere l’esercito israeliano. «Una volta cessato il fuoco nemico, e in seguito all’evacuazione dei soldati feriti, il carro armato ha lasciato la postazione». Ricostruzione che suona ben diversa da quella resa nelle scorse ore dal contingente Onu, che aveva parlato di «violazioni scioccanti» delle regole d’ingaggio.