La ballad di Ghali, i nuovi pezzi di Arisa e Grandi, i regali di Motta e Benvegnù, l’esplosione di Naska – Le recensioni delle nuove uscite musicali

Warco – Olive

Quello che ci piace, proprio assai, degli artisti del circuito underground italiano è l’utilizzo di una poetica che, anche se più spicciola, meno pretenziosa, alla fine risulta drammaticamente onesta e decisamente più tangibile rispetto a quella plastificata, organizzata, asettica dei big del pop. Questo pezzo, per esempio, altro non è che la declinazione musicale del vento di follia che spolvera la testa di un qualsiasi romantico quando incrocia occhi che in qualche modo sono speciali, che per qualche motivo del tutto inspiegabile, del tutto poco plausibile, risplendono. Il tutto poi è servito in una gustosa salsa battistiana. Un buon lavoro insomma.