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«O torno in tv o mi licenzio»: la minaccia di Andrea Giambruno ai vertici Mediaset. Ma il futuro rimane un’incognita

14 Ottobre 2024 - 13:32 Alba Romano
andrea giambruno mediaset
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L'indiscrezione arriva da Dagospia. Secondo Giuseppe Candela sono settimane che l'ex compagno della premier Giorgia Meloni chiederebbe di tornare in video

«O torno davanti alle telecamere o mi licenzio». Dopo lo scandalo dei fuorionda trasmessi da Striscia la notizia e la fine della relazione con la presidente del Consiglio Gorgia Meloni, Andrea Giambruno non ci sta più. Secondo Dagospia l’ex conduttore di Diario del giorno, relegato da Mediaset al desk giornalistico del suo stesso programma, avrebbe posto chiaramente le sue richieste alla dirigenza dell’azienda di Cologno Monzese.

L’aut aut di Giambruno

L’indiscrezione arriva da Giuseppe Candela, giornalista di Dagospia. «A Cologno Monzese è arrivato l’aut aut di Andrea Giambruno: “O torno in video o mi licenzio da Mediaset”», si legge sul sito. E – se il messaggio è effettivamente stato quello – si può parlare a ragione di aut aut. Da una parte la riconquista della visibilità che Giambruno aveva guadagnato negli studi di Mediaset. Dall’altra l’addio all’azienda di Pier Silvio Berlusconi. «L’ex first gentleman, parcheggiato dietro le quinte di Diario del giorno, dopo i fuorionda di Striscia la notizia, da mesi chiede di poter tornare in video. Ora la svolta definitiva: come finirà?», continua Candela. Insomma, sembrerebbe che dopo vari tentativi insistenti di riguadagnarsi le telecamere, la pazienza di Giambruno abbia raggiunto il limite.

E ora?

Si prospetta, dunque, una decisione per i vertici di Mediaset che dovranno decidere del futuro del giornalista, che lavora a Cologno dal 2009. In caso di addio è difficile immaginarsi un ritorno alle emittenti locali (Giambruno aveva iniziato la sua carriera a Telenova). Una opzione potrebbero fornirla i quotidiani orientati a destra e facenti riferimento al gruppo Angelucci: Il Giornale, Libero, Il Tempo. Ma prima bisogna attendere la decisione di Mediaset.

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