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La Corea del Nord fa saltare le strade di collegamento con il Sud: «Pronti all’azione militare immediata»

15 Ottobre 2024 - 08:38 Alba Romano
corea del nord strade corea del sud
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Il leader Kim Jong Un convoca una riunione sulla sicurezza e minaccia Seul

La Corea del Nord ha fatto saltare alcuni tratti di strade che la collegano alla Corea del Sud. A farlo sapere è lo stato maggiore di Seul, che ha detto che sono stati distrutti tratti di due strade sul lato nord della linea di demarcazione. Intanto, riferiscono i media di Pyongyang, il leader nordcoreano Kim Jong Un ha convocato una riunione della sicurezza dopo quelle che per la Corea del Nord sono state incursioni di droni sudcoreani lungo il confine. La scorsa settimana Pyongyang aveva annunciato l’intenzione di tagliare tutti i collegamenti, stradali e ferroviari, con la Corea del Sud. Affermando di voler tutelare così la sicurezza nazionale.

La detonazione

«Intorno a mezzogiorno i militari nordcoreani hanno effettuato detonazioni. Presumibilmente per interrompere le strade Gyeongui e Donghae. E stanno portando avanti altre attività con l’impiego di equipaggiamento pesante», hanno reso noto i militari sudcoreani, precisando di aver risposto con l’esplosione di colpi a sud della linea di demarcazione. Sempre la scorsa settimana la Corea del Nord ha accusato Seul per l’invio di droni verso Pyongyang, per tre volte in una settimana. Con un ‘carico’ di volantini di propaganda. Alla riunione di ieri, ha reso noto l’agenzia nordcoreana Kcna, Kim è stato informato sul «caso della provocazione grave del nemico che ha violato la sovranità» della Corea del Nord. Sabato Kim Yo Jong, la potente sorella di Kim, ha messo in guardia da un «orribile disastro» nel caso fossero stati rilevati altri droni.

«Azione militare immediata»

Il leader nordcoreano ha convocato un vertice di alto livello sulla sicurezza nazionale per esaminare e dirigere un piano di «azione militare immediata» nella disputa con Seul sul volo di droni accusati di aver raggiunto Pyongyang per tre volte a ottobre. I funzionari presenti all’incontro di Pyongyang hanno ascoltato una relazione sulla «seria provocazione del nemico», ha aggiunto la Kcna, in un riferimento al voli dei droni. Kim, sul punto, «ha espresso una dura posizione politica e militare». La vicenda dei droni ha spinto Pyongyang a ordinare domenica alle truppe al confine di sparare all’avvistamento di nuovi velivoli teleguidati. E la Corea del Sud a replicare lunedì di essere «pienamente pronta» a rispondere.

Le relazioni tra le due Coree

Le relazioni tra i due paesi si sono notevolmente deteriorate da quando il presidente conservatore Yoon Suk Yeol è salito al potere a Seul nel 2022. Da allora insieme a Usa e Giappone i militari della Corea del Sud conducono regolarmente esercitazioni militari congiunte. Pyongyang le vede come prove generali per un’invasione del Nord. I capi militari di Seul hanno spiegato che ora Pyongyang «sta svolgendo ulteriori attività utilizzando macchinari pesanti». E che non ci sono stati danni alle sue strutture o al personale militare a seguito delle attività nordcoreane. L’esercito del Sud sta «rafforzando la sorveglianza e l’atteggiamento di allerta». Il corridoio stradale e ferroviario Gyeongui collega la città di confine sudcoreana di Paju a ovest con la città nordcoreana di Kaesong, mentre Donghae attraversa la demarcazione tra Nord e Sud lungo la costa orientale.

Immagine copertina da: Globe Eyes World

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