In Evidenza Legge di bilancioOpen ArmsTony Effe
SPORTCalcioFIFAFranciaPallone d'oroParigi

Pallone d’Oro 2024: la guida completa alla premiazione più importante del calcio

15 Ottobre 2024 - 16:10 Massimo Ferraro
pallone d oro 2024 guida completa premiazione calcio miglior giocatore
pallone d oro 2024 guida completa premiazione calcio miglior giocatore
Da un'intuizione di un giornalista ex calciatore nel 1956 al dominio ultra ventennale di Messi e Cristiano Ronaldo: cosa c'è da sapere sulla cerimonia che incorona il calciatore più forte dell'anno

Ideato oltre mezzo secolo fa, il Pallone d’Oro è il momento in cui il calcio mondiale si ferma per decretare chi è il più forte del momento. Non è sempre stato così: per quarant’anni ha incoronato solo il migliore del calcio europeo. Nel 1956 France Football istituisce il premio del Ballon d’Or, nato da una idea di Gabriel Hanot, ex calciatore all’epoca giornalista, supportata dai colleghi Jacques Ferran, Jacques Goddet e Jacques de Ryswick. Nella sua prima edizione, il premio della stampa specializzata al miglior calciatore europeo nell’anno solare viene assegnato a sir Stanley Matthews, centrocampista del Blackpool e della nazionale inglese. Nel 1991 la Fifa istituisce il suo riconoscimento, il FIFA World Player Of The Year, ma il Pallone d’Oro mantiene inalterato il suo fascino, sia per i giocatori sia per gli spettatori: rimane il premio da vincere per affermarsi come i migliori.

FIFA propone e ottiene di unificare i due premi, che dal 2010 al 2016 diventeranno il Pallone d’Oro FIFA, per poi tornare alla sua denominazione originaria e più amata. Sfogliare l’albo dei vincitori significa immergersi nei ricordi, e nel mito, dei campioni che furono e che hanno scandito la loro epoca. Ma anche nelle loro giocate e nel carisma, nei dualismi che hanno segnato generazioni. Come quella che si conclude nel 2024. Per la prima volta dopo 21 anni, né Cristiano RonaldoLionel Messi sono nella lista dei candidati. Ma da Erling Haaland a Nico Williams, da Jude Bellingham a Vinicius Jr, c’è una nuova generazione di calciatori che scalpita per conquistare il titolo di giocatore più forte del mondo. E dimostrare sul campo di meritarselo.

Pallone d’Oro Data

Il Pallone d’Oro 2024 viene assegnato con una cerimonia il 28 ottobre 2024 al Theatre du Chatelet di Parigi, in Francia. È la 68esima edizione del Ballon d’Or, durante la quale verranno assegnati anche altri premi: Pallone d’Oro maschile, Pallone d’Oro femminile (nella lista delle candidate c’è la numero 10 della Roma Manuela Giugliano), il Trofeo Kopa al miglior giocatore sotto i 21 anni, il Trofeo Yashin al miglior portiere, il premio per il Miglior club maschile, Il premio per il Miglior club femminile, il Trofeo Gerd Müller al capocannoniere della stagione precedente. Nel 2024 vengono aggiunte due categorie, il Miglior allenatore dell’anno e il Miglior allenatore femminile dell’anno.

Pallone d’Oro: chi ha vinto, lista aggiornata dell’Albo d’oro

Sul podio della prima edizione del Ballon d’Or figurano i vincitori delle prime tre edizioni. Il più forte calciatore europeo del 1956 fu Stanley Matthews, poi fu il turno di Alfredo Di Stefano e Raymond Kopa. Il primo italiano a vincere il Pallone d’Oro fu lo juventino Omar Sivori nel 1961, seguito da Gianni Rivera nel 1969 un anno dopo l’incoronazione di George Best. Poi iniziò un decennio dominato da Johan Cruyff (3), Franz Beckenbauer (2), Kevin Keegan (2), Karl-Heinz Rummenigge (2).

Albo d’oro anni Ottanta

Nel 1982 è ancora il turno di un italiano, quel Paolo Rossi che con i suoi gol permise alla Nazionale azzurra di alzare la Coppa del mondo in Spagna. La prima metà degli anni Ottanta è dominata da Michel Platini, vincitore per tre edizioni di fila (1982-’85), la seconda dal trio olandese del Milan: Ruud Gullit (1) e Marco Van Basten (3) portano a casa 4 Palloni d’Oro, Frank Rijkaard si ferma due volte sul podio, lo stesso che nel 1988 li vede tutti e tre protagonisti.

Albo d’oro anni Novanta

Salvatore Schillaci ottiene un secondo posto nel 1990 dopo le notti magiche, nel 1993 viene incoronato Roberto Baggio e poi è il turno degli stranieri che giocano in Serie A: George Weah (1995, Milan), Ronaldo (1997, Inter), Zinedine Zidane (1998, Juventus, campione del mondo con la Francia), Pavel Nedved (2003, Juventus), Andriy Shevchenko (2004). L’ultimo italiano a vincere è Fabio Cannavaro, difensore della Nazionale campione del mondo nel 2006, davanti a Gianluigi Buffon.

Pallone d’oro, l’epoca Cristiano Ronaldo-Messi

Come detto, il Pallone d’Oro nasce negli anni Cinquanta per premiare il miglior calciatore europeo, per questo né PeléDiego Armando Maradona figurano nell’albo d’oro. Giocatori dal talento indiscutibile, tra i più forti di sempre, ai quali solo Cristiano Ronaldo e Leo Messi possono essere paragonati. Il numero 7 portoghese e il numero 10 argentino – l’unico in grado di indossarla prendendo su di sé proprio l’eredità di Maradona – hanno collezionato decine e decine di trofei in carriera, frantumando record su record, in una sfida a distanza e per molti anni anche nello stesso campionato, La Liga, vestendo le maglie di due club rivali.

Dominando un’intera generazione calcistica e venendo incoronati per 13 volte i più forti di tutti dal 2008 al 2023. Messi ha vinto il Pallone d’Oro 8 volte, più di tutti (2009, 2010, 2011, 2012, 2015, 2019, 2021, 2023), Cristiano Ronaldo 5 (2008, 2013, 2014, 2016, 2017), figurando entrambi sul podio già nel 2007.

Pallone d’Oro 2024, come viene assegnato il premio: giuria e criteri

Ad assegnare il Pallone d’Oro è una giuria di esperti di calcio, composta dai giornalisti che rappresentano le prime 100 nazioni del ranking FIFA. Il voto dell’Italia viene dato da Paolo Condò. Il giurato deve indicare scegliere quelli che per lui sono i 5 giocatori più forti dell’anno, mettendoli in una sua personale classifica: al primo verranno assegnati 5 punti, al secondo 4 e così via. Sono diversi i criteri che l’esperto deve tenere in considerazione al momento di esprimere le sue preferenze: prestazioni individuali, prestazioni collettive con il club e la nazionale, trofei individuali, classe e talento del giocatore, fair play in campo. A essere preso in considerazione non è più l’anno solare ma, dal 2022, la stagione sportiva.

Articoli di SPORT più letti
leggi anche