Torino, tassista rifiuta di trasportare un 61enne in carrozzina: «È un’ingiustizia, una discriminazione»
Un tassista torinese si è rifiutato di far salire a bordo un uomo in sedia a rotelle. La vicenda, raccontata da La Stampa, risale a inizio ottobre e vede coinvolto Tonino Muriana, 61enne originario della Sicilia ma residente a Moncalieri, alle porte del capoluogo piemontese, dove si occupa di turismo sostenibile. Dal 2009, Muriana è in sedia a rotelle e nelle scorse settimane si trovava a Torino per pranzare con un’amica al centro commerciale Lingotto.
Il rifiuto del tassista
Quando è arrivato il momento di tornare a casa, il 61enne si è avvicinato a due taxi parcheggiati nelle vicinanze. «Ho chiesto chi tra loro potesse accompagnarmi. Il primo mi ha risposto che era disponibile, ma aveva la macchina con la seduta alta: io non posso stendere le gambe, come facevo una volta, e quindi posso salire solo su vetture con una seduta bassa», racconta Tonino Muriana all’edizione locale de La Stampa. Così, l’uomo si è rivolto al secondo tassista: «Aveva una Toyota Prius, una macchina che per me andava benissimo. Sapevo che aveva le dimensioni giuste anche per la carrozzina», spiega ancora il 61enne.
La chiamata di scuse
Muriana chiede quindi al tassista di salire a bordo dell’auto, ma l’uomo gli risponde che non può portare sul suo taxi persone disabili. L’amica si offre di aiutare a caricare la carrozzina sulla vettura, ma il tassista rifiuta nuovamente. A questo punto, è l’altro tassista a intervenire, invitando il 61enne a chiamare la centrale e chiedere di mandare un altro taxi. Il primo che arriva si rifiuta di far salire l’uomo a bordo, il secondo accetta finalmente di riportarlo a casa. «È stata un’ingiustizia, una discriminazione. E non è la prima volta», si sfoga il 61enne con La Stampa. Roberto Sulpizi, presidente di Taxi Torino, ha chiamato Tonino Muriana e si è scusato per l’accaduto.
Foto di copertina: ANSA/Tino Romano