Usa 2024, due fan svengono al comizio: Trump fa partire la musica ed evita le domande – Il video
Alcune interruzioni per delle emergenze mediche hanno spezzato il ritmo del comizio di Donald Trump ieri, 14 ottobre, in Pennsylvania. Allora il candidato alle presidenziali Usa 2024, racconta il Corriere della Sera, invece di rispondere alle domande del pubblico, ha deciso che ne aveva avuto abbastanza e perciò ha vestito i panni di dj e ha concluso l’evento elettorale con più di 30 minuti di canzoni mentre lui rimaneva quasi immobile sul palco. Da Bocelli agli Aerosmith, dai Guns N’ Roses a Celine Dion, il tycoon ha sorpreso ancora una volta giornalisti ed elettori con uno spettacolo mai visto prima.
Il comizio nella formula Town Hall meeting
L’ex presidente degli Stati Uniti e attuale candidato repubblicano si trovava a Oaks in Pennsylvania, uno stato in bilico che potrebbe decidere la corsa alla Casa Bianca con i suoi 19 grandi elettori. Il tycoon ha partecipato a una formula di comizio particolare: il Town Hall meeting che consiste in un evento in cui il candidato deve rispondere ad alcune domande provenienti dal pubblico.
Le emergenze mediche
Come riporta il New York Times, il comizio è stato interrotto una prima volta da un’emergenza medica. Il pubblico ha risposto intonando il brano patriottico God Bless America. Trump ha colto l’occasione e ha chiesto alla regia di mandare a tutto volume l’Ave Maria di Schubert suonata già una settimana prima in memoria del pompiere morto nella sparatoria del comizio di Butler. Durante le canzoni, Trump è rimasto quasi immobile mentre la governatrice del South Dakota Kristi Noem, in evidente imbarazzo, accennava qualche sorriso. Poco più tardi, uno svenimento ha dato un’altra occasione al tycoon di interrompere il comizio: «Dottore, faccia con calma», l’intervento di Trump durante le manovre del medico. E poi la richiesta di rimettere l’Ave Maria, ma questa volta «la versione con le parole». Quando poi la governatrice ha cercato di riprendere le domande dal pubblico, Trump ha glissato: «Basta con le domande. Mettiamoci ad ascoltare musica, chi diavolo vuole sentire altre domande?».
La playlist di Trump in Pennsylvania
Il candidato repubblicano ha quindi chiesto al suo assistente Justin Caporale di lanciare «un paio di perle, così ci possiamo rilassare». Ecco quindi la versione inglese di Con te partirò di Andrea Bocelli, Time to say goodbye. Poi è stato il turno di It’s a Man’s Man’s Man’s World di James Brown, Ymca dei Village People, Hallelujah di Rufus Wainwright, Nothing Compares 2 You di Sinéad O’Connor, An American Trilogy di Elvis Presley, Rich Men North of Richmond di Oliver Anthony, November Rain dei Guns N’ Roses e infine Memory del musical Cats. Il tutto mentre qualcuno ballava e altri speravano riprendesse a parlare, invece i meno pazienti se ne erano già andati.
Le bordate dallo staff di Kamala Harris: «Sembra confuso»
Ora che il presidente Joe Biden si è ufficialmente ritirato dalla corsa elettorale, lo staff democratico può rivolgere contro di Trump le stesse accuse di essere troppo vecchio per il ruolo a cui aspira: «Sembra perso, confuso». Più tagliente la sfidante, la vicepresidente Kamala Harris: «Spero stia bene», ha scritto su X.
In copertina: EPA/SHAWN THEW I Donald Trump balla durante il comizio a Oaks (Pennsylvania), 14 ottobre 2024.