Praga, stop ai tour notturni dei pub nella città della birra: «Non vogliamo il turista che si ubriaca, ma quello colto e ricco»
Niente più “Praga da bere”. La capitale della Repubblica Ceca è pronta a dire basta ai tour organizzati dei pub fino a tarda notte. La volontà dell’amministrazione locale è favorire l’arrivo di un «turista più colto e ricco rispetto a uno che viene per un breve periodo solo per ubriacarsi», ha spiegato il vicesindaco Jiri Pospisil. Ma la misura potrebbe avere un enorme impatto – a livello numerico – sulle visite, anche perché negli ultimi anni Praga era diventata meta rinomatissima per gli addii al nubilato e celibato.
La decisione del sindaco
Con il boom delle compagnie aeree low cost era tutto diventato più facile. La night life ceca, e il costo decisamente contenuto delle bevande alcoliche rispetto al resto dell’Europa, ha reso Praga una vera e propria calamita per i gruppi di amici che cercano semplice divertimento. Una tendenza che aveva, però, scatenato le dure proteste dei residenti del quartiere storico della città per il rumore e la sporcizia nelle vicinanze dei pub. Da qui la decisione del sindaco, Terezie Radomerská, di porre un limite alla vita notturna. «Il desiderio – ha detto annunciando la nuova misura – di ridurre i comportamenti disturbanti, soprattutto in relazione ad eventi come addii al celibato e al nubilato, che spesso provocano rumore eccessivo».
Per chi vale il divieto
Ha poi specificato: «Queste attività non sono in linea con il tipo di turismo che intendiamo coltivare, ma a nessuno verrà vietato di andare al pub». Insomma: la sera i pub rimarranno aperti come sempre. Sarà però impossibile prenotare e prendere parte ai tour di gruppo organizzati da agenzie apposite. Nulla vieta, per ora, di organizzarsi in proprio e rimanere a bere fuori fino a tardi.