La falsa citazione di Sergio Mattarella su «genocidio» e «sionismo»
Non è la prima volta che circolano notizie false sul Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Di recente era successo con la bufala diffusa dal fondatore de L’Indipendente, il giornalista Matteo Gracis. In merito all’attuale conflitto tra Israele e Hamas in Palestina, circola la seguente citazione: «Non s’invochi il genocidio per fermare il sionismo». Si tratta di una notizia falsa priva di fondamento.
Per chi ha fretta
- L’immagine non riporta una fonte o un’indicazione di data e luogo della presunta citazione.
- Non si trova alcun riscontro dai discorsi ufficiali e dagli interventi pubblici.
- Non esistono citazioni di Sergio Mattarella che contengano nella stessa frase le parole «genocidio» e «sionismo».
- La parola «sionismo» non risulta riportata nei discorsi pubblici del Presidente della Repubblica.
Analisi
Ecco l’immagine con la citazione falsa:
Nessun riscontro
Di fatto, Sergio Mattarella non ha mai pronunciato tali parole. Dal sito del Quirinale, nessuno dei discorsi in entrambi i mandati riportano la parola «sionismo»:
Sono tre, invece, le volte che Sergio Mattarella ha citato la parola genocidio nei suoi discorsi: due riguardo la Giornata della Memoria e uno il 12 settembre 2024 sul Diritto umanitario («Lo attestano la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la Convenzione contro il genocidio, quella contro la tortura»).
Il timbro dei “Briganti del Regno”
L’immagine riporta un watermark, quello dei cosiddetti “Briganti del Regno“. Ecco il confronto tra il logo e il “timbro” nell’immagine:
Si tratta di un gruppo napoletano di sostenitori della Palestina:
Il gruppo è un sostenitore delle teorie del complotto antisemite, come la bufala storica dei Protocolli dei Savi di Sion:
La più recente pubblicazione dell’immagine con la falsa citazione risale all’11 ottobre 2024:
Conclusioni
Non c’è riscontro riguardo una presunta citazione attribuita a Sergio Mattarella che contengano le parole «genocidio» e «sionismo». Quella che circola online risulta essere del tutto inventata.
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