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«Sinwar è morto, abbiamo regolato i conti con lui», l’annuncio di Netanyahu. E l’avvertimento ad Hamas: «Arrendetevi e liberate gli ostaggi» 

17 Ottobre 2024 - 19:50 Ugo Milano
sinwar morte bombardamento gaza hamas israele
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Il discorso del premier israeliano sui social. Il corpo del leader di Hamas individuato dall'Idf dopo un raid su Gaza

«Ai terroristi di Hamas dico: i vostri leader stanno scappando e saranno eliminati. Faccio appello a tutti coloro che tengono i nostri ostaggi: a chiunque deporrà le armi e libererà i nostri ostaggi, permetteremo di andarsene e continuare a vivere». Queste le parole del premier israeliano Benyamin Netanyahu, dopo la morte di Yahya Sinwar, leader di Hamas, ucciso in un bombardamento israeliano nella Striscia di Gaza. Citato dai media israeliani il premier israeliano aggiunge che «il ritorno degli ostaggi è un’opportunità per raggiungere tutti i nostri obiettivi e avvicinare la fine». La morte di Sinwar è stata confermata inizialmente dall’esercito israeliano. Lo scorso agosto, Sinwar era diventato presidente dell’ufficio politico del movimento palestinese dopo la morte di Ismail Haniyeh. «Nel bombardamento a Gaza sono morte tre persone. Una di queste, scrivono i media israeliani, è proprio Sinwar. Sono qui davanti a voi oggi per annunciare che Yahya Sinwar è stato eliminato. L’uomo che ha perpetrato il più terribile massacro nella storia del nostro popolo dopo l’Olocausto, il leader assassino che ha ucciso migliaia di israeliani e ne ha rapiti centinaia, è stato abbattuto oggi dai nostri eroici soldati, ha dichiarato Netanyahu, in un discorso pubblicato su Facebook. «E oggi, come avevamo promesso, abbiamo regolato i conti con lui», ha aggiunto il premier dello stato ebraico, «Oggi il male ha subito un duro colpo, ma la missione non è ancora compiuta».

«C’è ora l’opportunità per un ‘day after’ a Gaza senza Hamas al potere, e per una soluzione politica che offra un futuro migliore a israeliani e palestinesi. Yahya Sinwar era un ostacolo insormontabile al raggiungimento di questi obiettivi. Questo ostacolo ora non esiste più», ha invece dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

La morte “casuale” di Sinwar

«Nell’edificio in cui sono stati eliminati i terroristi, non c’erano segni della presenza di ostaggi. Le forze che operano nell’area continuano ad operare con la necessaria cautela», si legge nel comunicato Idf. L’eliminazione, ha poi spiegato l’Idf è avvenuta «senza alcuna informazione precedente, in un impegno quasi accidentale a Gaza». Una forza dell’IDF composta da allievi comandanti di corazzati e di fanteria, che stavano svolgendo una parte del loro addestramento a Gaza, credeva di aver visto un movimento in un edificio. È stato sparato un colpo di carro armato per far crollare l’edificio, dopodiché la fanteria è entrata e ha scoperto tre corpi. Solo in seguito uno dei soldati ha sospettato che uno dei corpi fosse di Sinwar e ha iniziato a inviare fotografie ai servizi segreti per l’identificazione. Non c’erano tracce di ostaggi nell’edificio, una situazione insolita per Sinwar, che da tempo sembrava si muovesse tra un gruppo di ostaggi per evitare di essere bombardato.

La conferma da un test del Dna

Dopo il bombardamento, l’esercito israeliano ha trasportato il corpo di Sinwar in un laboratorio per verificare se il Dna corrisponde con quello del leader di Hamas. Tutti i test, annuncia la tv israeliana Channel 12, indicano che il cadavere appartiene proprio a Sinwar. Secondo la tv israeliana, che cita una portavoce della Polizia israeliana, i primi accertamenti sull’arcata dentale toglierebbero ogni dubbio all’identità del corpo trovata tra le macerie. La Polizia israeliana, dopo lannuncio di una conferma ufficiale, ha diffuso una nota in cui afferma: «Finora è stato effettuato uno dei tanti test necessari per una identificazione certa. Le fotografie dentali sono state inviate al laboratorio forense della polizia israeliana e sono attualmente in corso i test del DNA, una volta completati sarà possibile confermare l’eliminazione. In seguito alle ultime pubblicazioni riguardanti l’identificazione dell’assassinio di Yahya Sinwar, la polizia israeliana, l’IDF e lo Shin Bet stanno lavorando per un’identificazione completa».

Le foto diffuse dall’IDF dal luogo del bombardamento

Il messaggio del ministro Gallant

Una conferma più o meno esplicita arriva dal governo, per mezzo del ministro Yoav Gallant, che su X pubblica una foto di Sinwar e di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah ucciso nelle scorse settimane in Libano, e aggiunge: «Raggiungeremo ogni terrorista e lo elimineremo». Lo stesso Gallant ha poi incontrato il capo di stato maggiore e il capo dello Shin Bet in una consultazione di emergenza al confine con la Striscia di Gaza.

Che fine ha fatto il leader degli Houthi

In queste stesse ore ci sono dubbi anche su Abdul-Malik al-Houthi, leader degli Houthi in Yemen. A Saada in un bombardamento degli Stati Uniti sarebbe stato colpito un tunnel in cui si erano rifugiati al-Houthi insieme ad altri membri dell’organizzazione.

In copertina: Yahya Al Sinwar, leader di Hamas, in una foto del 2021 (EPA/Mohammed Saber)

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