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Palermo, giornata storica per il carcere Pagliarelli: prima laurea di un detenuto. Architetto con 110 e lode

17 Ottobre 2024 - 00:04 Ugo Milano
«Grazie allo studio non mi sono mai sentito annientato tra queste mura e sono riuscito a ritrovare la mia identità», ha detto soddisfatto il neo laureato

110 e lode al carcere Pagliarelli di Palermo. Un risultato storico per un detenuto che ha conseguito la prima laurea del Polo universitario penitenziario del capoluogo siciliano. Il neo-laureato ha conseguito il titolo in Urbanistica e Scienze della città presso il dipartimento di Architettura, presentando una tesi intitolata «Greentrification». Questo traguardo, come riportato da Adnkronos, è il primo dall’istituzione del Polo universitario penitenziario, nato grazie a un accordo siglato nel 2021 tra il rettore dell’Università di Palermo e Giovanni Fiandaca, allora garante regionale dei diritti dei detenuti.

«Lo studio aiuta a essere liberi»

Alla cerimonia, che si è svolta all’interno del carcere, hanno partecipato familiari del detenuto, rappresentanti dell’amministrazione penitenziaria e dell’università, oltre a figure istituzionali come il presidente della Magistratura di Sorveglianza e il garante regionale dei detenuti. «Grazie allo studio non mi sono mai sentito annientato tra queste mura e sono riuscito a ritrovare la mia identità. Oggi, ai miei figli, porto un esempio positivo e posso impartire un’importante lezione: lo studio è fondamentale per costruire il proprio futuro, realizzare i propri sogni ed essere liberi», ha dichiarato. Il Polo universitario penitenziario di Palermo è stato avviato nel 2021 e ha visto un’ampia partecipazione, con circa cinquanta iscrizioni tra nuovi studenti e passaggi ad anni successivi.

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