Rubano gli pneumatici all’auto di Alba Parietti, lo sfogo della conduttrice: «Milano è impossibile»
La nota conduttrice Alba Parietti è stata vittima di un furto a Milano. Secondo quanto riportato dalla stessa, ignoti hanno sollevato la sua auto, probabilmente utilizzando un cric, per rubarle gli pneumatici e sostituendoli con una barra di cemento. Parietti ha condiviso l’accaduto attraverso un post su Instagram, in cui denuncia quella che, a suo avviso, è la grave situazione di sicurezza a Milano e nel suo hinterland. «La sorpresa della mattina, nonostante abbia le telecamere esattamente sopra il parcheggio», inizia così il suo sfogo, accompagnato dalla foto della vettura danneggiata.
«Troppo scippi, omicidi e aggressioni»
Nel suo sfogo, la conduttrice ha sottolineato che parlare di «sorpresa» è in realtà fuorviante. «Rubano continuamente tutto, borsette, scippi continui, aggressioni a donne, omicidi motivati da futili motivi o peggio da pazzia», ha denunciato. Riferendosi all’omicidio di Manuel Mastrapasqua, ucciso a Rozzano per un furto banale, ha aggiunto: «Posso considerarmi fortunata, in fondo cosa sono quattro ruote di una macchina, contro la possibilità di prendermi una coltellata al cuore e morire a 24 anni su un autobus mentre torno dal lavoro alle due di notte?».
Non è un caso isolato
«Se questo Stato non garantisce la sicurezza, la salute, l’istruzione è uno Stato che ha fallito», ha affermato contro le istituzioni. Per poi concludere il suo post dicendo: «Mi vergogno di non avere più nemmeno il coraggio di augurarmi di diventare nonna, perché consegnare un mondo così a una persona a cui vuoi bene è vivere nel terrore». Il suo sfogo non è un caso isolato. Negli ultimi tempi, anche altri volti noti dello spettacolo hanno lamentato le proprie esperienze di insicurezza e microcriminalità. Giulia Salemi ha dichiarato di temere di uscire da sola la sera a Milano. Emanuela Folliero ha raccontato del furto subito dalla madre in metropolitana, mentre la ginnasta Carlotta Ferlito aveva denunciato molestie da parte di due ragazzi che la seguivano in scooter.