La rivelazione di Lotito a DAZN: «Non è vero che mi addormento sempre. Chiudo gli occhi per concentrarmi meglio» – Il video
«Il mio atteggiamento talvolta è un atteggiamento voluto. Le persone pensano che io stia dormendo ma in realtà ascolto tutto». Così Claudio Lotito, presidente della Lazio a DAZN svela perché viene pizzicato spesso con gli occhi chiusi. «Chiudo gli occhi per concentrarmi – spiega – è capitato in tante trattative, che le portavo a notte fonda, alle 3/4 di mattina e pensavano che io dormissi». «All’ultimo secondo gli raccontavo tutto quello che avevano detto – sottolinea Lotito – e sono rimasti “Si ma non dormiva?”».
«Io mi sveglio alle 6.00, dormo tre ore, forse tre ore e mezza. Farò 2.000 telefonate al giorno, forse anche qualcosa in più. Alle 8.30/8.45 sto in Senato fino a tarda sera, 22.45. Non ho tempo libero, quando torno a casa dopo un riposino di venti minuti in macchina mi metto a vedere tutta la posta arrivata, mi rendo conto talvolta di aver fatto le 4.00. Mia moglie ha messo la mia fotografia (ride, ndr). Fin quando regge il fisico lo faccio, perché ho l’ansia e la voglia di cambiare le cose e pretendo che la squadra abbia lo stesso atteggiamento», ha raccontato Lotito in una lunga intervista con DAZN dove ripercorre la sua carriera ma anche i legami con la società e i calciatori. Anche davanti a una partita a carte: «Questo è un modo che ho per divagarmi. Gioco a scopa. L’avversario più complicato? Sono tanti, nel mondo del calcio in molti sono bravi a giocare a carte perché ci giocano molto. Inzaghi? Giocava bene, ma era molto fortunato. Lui è una persona che ha fortuna, è fatto positivo. Napoleone diceva che è meglio un soldato fortunato che uno bravo. Quindi essere fortunati è un valore aggiunto. Giocare con Bielsa? Ho provato a giocare una partita, ma mi son reso conto che il gioco che proponeva, non sportivo, era un gioco che non si attanagliava alle mie esigenze in considerazione del fatto che bisogna essere stabili. Quando uno assume una posizione, questa va tenuta»