Pregiudicato e con tre figli minorenni: chi era Eros Di Ronza, il rapinatore ucciso con le forbici dal titolare di un bar a Milano
Aveva tre figli, tutti minorenni, e una serie di precedenti per furto, rapina e ricettazione. La quotidianità di Eros Di Ronza era fatta da questi episodi di microcriminalità. Il 37enne è stato ucciso ieri, 17 ottobre, all’alba in via Giovanni da Cermenate alla periferia sud di Milano. L’uomo aveva tentato una rapina con un complice, poi fermato, in un locale della zona, ma è stato inseguito e colpito a morte dal titolare dell’attività di origine cinese. Quest’ultimo è stato arrestato per omicidio insieme a un’altra persona.
Il passato e la famiglia
L’ultimo arresto risale a un mese fa per resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice aveva imposto l’obbligo di firma al commissariato Scalo Romana, come scrive Repubblica. Nel suo passato c’era la tossicodipendenza e diversi reati per furto, rapina e ricettazione. La sua vita trascorreva tra la zona di via Emilio Gola, le case popolari di zona San Siro dove aveva anche vissuto per un certo periodo e la Brianza dove invece stava la famiglia che si era costruito con la compagna.
I precedenti
Nel 2017 aveva rapinato un altro negozio i cui proprietari erano di origine cinese. Tre magliette il bottino rubato all’attività di Solaro, vicino Saronno. Per questo aveva scontato 8 mesi ai domiciliari e l’affidamento in prova ai servizi sociali. Nel 2020 invece era evaso dai domiciliari. Il 3 ottobre è stato poi sorpreso con un coltello addosso e denunciato.
In copertina: Collage con una foto dal luogo del delitto (ANSA/Igor Greganti) e una immagine di Eros Di Ronza tratta dal suo profilo Facebook.