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Netflix sempre più caro: sale il prezzo degli abbonamenti in Italia e Spagna

18 Ottobre 2024 - 12:45 Alba Romano
netflix abbonamento italia prezzo
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La piattaforma continua a guadagnare nuovi abbonati, anche grazie ai piani economici. Ma nei due Paesi mediterranei bisognerà pagare di più

Guardare una serie tv dal divano costerà di più. L’annuncio arriva direttamente da Netflix, nella lettera agli investitori, pubblicata ieri giovedì 17 ottobre: «Da domani aumenteremo i prezzi in Spagna e in Italia». Non è specificato di quanto salirà il costo dell’abbonamento, ma la scelta – ha fatto capire il colosso dello streaming – fa parte di una strategia globale. L’obiettivo? La «riaccelerazione dell’attività». Come già avvenuto in Giappone, in alcune zone del Medio Oriente e dell’Africa. E in linea con la decisione, in vigore negli Stati Uniti e in Francia e presto anche in Brasile, di abolire il piano più economico.

Il trend in miglioramento

Stiamo entrando nella seconda fase della strategia di Netflix. Un piano a lungo termine reso necessario dallo stallo di abbonamenti post-covid, quando la fine dei lockdown ha inevitabilmente fatto calare il traffico per l’azienda californiana di Los Gatos. Da lì hanno origine molti provvedimenti a cui ormai siamo abituati, ma che all’epoca avevano suscitato grande clamore mediatico: dallo stop alle condivisioni di password, allo streaming con l’interruzione delle pubblicità. Un giro di vite che effettivamente, stando ai dati di Netflix, ha pagato i suoi dividendi.

Secondo la lettera agli azionisti, nel terzo trimestre del 2024 Netflix ha guadagnato 5,07 milioni di nuovi abbonati. Una cifra superiore di 500mila rispetto alle previsioni, che ha portato il totale degli iscritti a poco meno di 283 milioni. Anche i ricavi sono cresciuti: +15% per un valore di circa 10 miliardi di dollari. Così come gli utili, che hanno toccato quota 2,3 miliardi di dollari (+41% rispetto a un anno fa). Rispetto a un anno fa, però, i nuovi abbonati sono sempre meno: tra luglio e settembre 2023 furono 8,7 milioni.

Le ragioni del “nuovo” successo

La crescita continua dell’azienda di Los Gatos (+45 milioni di utenti rispetto a dodici mesi fa) è dovuta a tre principali fattori. In primo luogo l’opportunità di sottoscrivere una iscrizione con spot pubblicità a costo inferiore. Secondo Netflix, proprio questo piano ha rappresentato il 50% delle nuove sottoscrizioni nell’ultimo trimestre. Anche l’apertura al settore del gaming ha aiutato, così come le prime produzioni di show dal vivo. «Siamo concentrati sul miglioramento di ogni aspetto del nostro servizio e sulla continua crescita dei ricavi e degli utili», ha dichiarato l’azienda americana. Ed effettivamente gli appuntamenti per i prossimi mesi dimostrano il desiderio di innovazione. La piattaforma trasmetterà i primi eventi sportivi live: dal combattimento di pugilato tra Mike Tyson e lo youtuber Jake Paul, fino alle due partite natalizie del campionato di football americano Nfl. A cui si aggiunge lo storico accordo decennale raggiunto con la WWE di wrestling. In attesa – tornando più sul tradizionale – della seconda attesissima stagione di Squid Game, disponibile dal 26 dicembre.

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