Elon Musk cita Dominion e alimenta le teorie del complotto sul voto del 2020
Elon Musk potrebbe rischiare grosso, come accaduto in passato a Fox News con la conduzione dell’amico Tucker Carlson. Il 17 ottobre, durante un’assemblea cittadina nella periferia di Philadelphia a sostegno di Donald Trump, il proprietario di Tesla e X (ex Twitter) ha risposto a una domanda sui presunti brogli nelle elezioni americane del 2020, uno dei cavalli di battaglia dell’ex Presidente, che aveva poi scatenato l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, definito dallo stesso Trump «un giorno d’amore» mentendo sul numero dei morti. Nel rispondere, Musk non ha solo alimentato ulteriormente le teorie cospirative sul voto del 2020, ma ha anche menzionato in maniera fuorviante la società che aveva fatto causa a Fox News, costringendo quest’ultima a pagare un risarcimento di 787,5 milioni di dollari: la Dominion Voting Systems.
«Quindi, c’è sempre una questione di, diciamo, le macchine per il voto Dominion. È strano che, penso, siano usate a Philadelphia e nella contea di Maricopa, ma non in molti altri posti. Non sembra una coincidenza incredibile?». Un intervento, quello di Elon Musk, che non è passato inosservato alla società americana, la quale ha risposto tramite un suo portavoce: «Fatto: Dominion non fornisce la contea di Philadelphia. Fatto: i sistemi di voto di Dominion sono basati su schede cartacee verificate dagli elettori. Fatto: i conteggi manuali e le verifiche di tali schede cartacee hanno ripetutamente dimostrato che le macchine Dominion producono risultati accurati. Questi non sono opinioni. Sono fatti verificabili».
Dominion non aveva fornito le macchine per il voto alla contea di Philadelphia, ma la ES&S. Quest’ultima, attraverso un suo portavoce, ha contestato le parole di Musk: «Queste dichiarazioni semplicemente non sono basate sui fatti».
Musk, inoltre, interviene in maniera del tutto errata in merito ai luoghi dove sono state utilizzate le macchine di Dominion. Di fatto, ha alimentato una vecchia fake news smentita in un fact-check di Reuters del 2020: le macchine vennero usate in 24 Stati americani.
Il video rimosso da Fox
L’intervento di Elon Musk era stato trasmesso in diretta su Youtube dall’account di Fox 29 Philadelphia. Il video risulta del tutto rimosso, ma rimane traccia della condivisione su Threads. Nell’articolo del sito del canale televisivo non vengono menzionate le parole di Musk su Dominion.
