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Max Laudadio, Striscia la notizia e la moglie sindaca che l’ha fatto multare: «Ha chiamato i vigili, ho pagato 80 euro»

19 Ottobre 2024 - 08:04 Alba Romano
max laudadio striscia la notizia 1
max laudadio striscia la notizia 1
L'inviato che scopre le truffe racconta i suoi inizi e il suo presente

Max Laudadio, inviato storico di Striscia la notizia e Le Iene, racconta oggi in un’intervista all’edizione milanese del Corriere della Sera la sua vita nei boschi. Partendo dagli inizi della sua carriera: «Ero veejay a Match Music, poi sono diventato autore per Disney Channel e Telemontecarlo. Un giorno mi viene un’idea: esplorare il mondo degli appuntamenti a pagamento con un’inchiesta in cui io stesso mi presentavo da gigolò (senza concludere, eh). L’ho raccontato ad Alessandro Baracco che, oltre ad essere regista per Disney Channel, lavorava a Le Iene: mi ha invitato a proporre il pezzo a Davide Parenti. Così ho attraversato la strada — tutti gli studi erano in viale Europa — e Davide mi ha dato l’ok. E via».

Striscia la notizia

Poi l’approdo a Striscia: «Giocavo a calcio nella Nazionale artisti con Valerio Staffelli, lui ha fatto il mio nome a Ricci. Antonio ama dire: l’ho preso perché era fidanzato con un’attrice famosa». Sul fidanzamento con Emanuela Arcuri dice: «Ma ci siamo frequentati per poco tempo, invece il mio lavoro è continuato». E sul lavoro in tv: «Se mi menano è perché probabilmente non hanno argomenti, mentre le nostre ipotesi invece sono fondate. Poi anche io, a volte, mi menerei: sono un rompiballe». Poi racconta di quella volta che ha avuto paura: «Sì. Avevo messo a casa mia a Milano le telecamere per un servizio sui caldaisti. Arriva uno, spara tariffe assurde, io dal frigo estraggo giacca e occhiali da Iena. Lui impugna un cacciavite: ti ammazzo».

Marito di una sindaca

Oggi è marito di una sindaca: «Vero, Loredana (Bonora, crochet designer con un passato nella comunicazione e nella produzione, ndr ) si è candidata non per ambizione politica ma perché è una missione. Sembra una frase fatta, invece no: viviamo a Cuasso al Monte, tremila abitanti in provincia di Varese. Ci siamo spostati perché a Milano mia figlia soffriva di otiti da inquinamento. Crediamo nell’importanza di migliorare il nostro ambiente e il rapporto uomo-natura. Da 15 anni, anche con l’associazione On, ci impegniamo nella difesa del territorio. La civica di Loredana, con tanti giovani, nel 2021 ha vinto». In famiglia: «Oltre a Bianca ci sono gli altri due figli che abbiamo accolto: Ina, 27 anni, albanese, e Stanley, 38, nigeriano, che ha quattro bimbi».

La multa

Ma la moglie lo ha anche fatto multare: «Quest’estate è bruciato un ospedale nella nostra zona, lei ha emesso un’ordinanza per il divieto di passaggio. Io, per un servizio, sono passato. Lei ha chiamato i vigili. Multa da 80 euro». Dei possibili conflitti d’interesse ha parlato con Ricci: «Tra noi ci sono stima e grande fiducia. Lui mi ha detto: sai che non tutti apprezzeranno il lavoro dell’amministrazione? Io ho risposto che conosco Loredana: so che non farà stupidaggini, ma se ciò dovesse avvenire punterò anche su di lei la telecamera. Detto questo, è stata mia moglie a multare me e non il contrario».

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