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Caos negli aeroporti del Nord Italia, voli in ritardo o dirottati a causa di un problema ai radar di terra

20 Ottobre 2024 - 18:36 Redazione
Il problema tecnico continuerà almeno fino alle 20. Possibili ripercussioni anche sui voli di domani

Caos negli aeroporti del Nord Italia. Un problema ai radar di terra, scrive il Corriere della Sera, sta bloccando i voli nei cieli dell’Italia nord-occidentale. Gli aerei subiranno, infatti, ritardi significativi o verranno dirottati su altri scali, causando non pochi disagi a chi deve transitare a Milano (negli aeroporti di Malpensa e Linate) o Torino, Bergamo, Genova. Lo ha reso noto l’agenzia europea Eurocontrol. «I cieli del centro di controllo d’area di Milano (che gestisce tutti i movimenti su Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta, un pezzo di Emilia-Romagna e Veneto, ndr) non sono disponibili fino alle 18 tempo coordinato universale (le 20 in Italia) a causa di un’avaria ai radar», si legge. Quando si è creato il problema nel sistema operativo della sala radar che gestisce il Nord Ovest (le altre tre si trovano a Padova, Roma e Brindisi), si è passati sul sistema secondario che, per normativa europea non può garantire il 100% dell’operatività ma al 35%. Il sistema operativo principale è ripartito in mezz’ora, ma i problemi ai voli si sono riverberati più a lungo. Ita ha avvisato anche sui social gli utenti delle «forti ripercussioni sull’operatività». Se i voli in partenza sono semplicemente rimasti a terra, più problematico è stato il problema dei voli in arrivo. Un volo di Wizzair in arrivo da Tirana a Orio al Serio è atterrato a Bologna, peggio è andata a un volo Ryanair da Amburgo che, invece di atterrare in Italia, si è fermato a Memmingen, cento chilometri da Monaco di Baviera.

La polemica politica

Il guasto ha avuto anche una, seppur breve, polemica politica. Il capogruppo M5s in commissione Trasporti della Camera, Antonino Iaria, ha affermato che «in attesa di appurare nel particolare cosa sia accaduto, colpisce il fatto che Salvini, particolarmente ciarliero quando c’è da attaccare lancia in resta la magistratura italiana, sia sempre particolarmente silente quando ci sono disguidi che riguardano i trasporti italiani. Disguidi che, da quando il leader leghista è ministro dei Trasporti, sono sempre più frequenti. Sarà sicuramente solo una coincidenza. Dopo la velenosa intervista di ieri sera contro la magistratura italiana al Tg1, milioni di italiani si chiedono quando potranno ascoltarlo in un telegiornale per sapere cosa sta accadendo ai trasporti italiani, prossimi al tracollo. Aspettiamo fiduciosi», ha concluso.

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