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Bene Giorgia e Tananai. Male Fred De Palma e Rose Villain, peggio Benji&Fede. Le recensioni delle nuove uscite musicali della settimana

20 Ottobre 2024 - 17:02 Gabriele Fazio

Fasma – Piccola

Brano assai interessante e confuso. Interessante perché Fasma si distacca un pò dal Fasma che abbiamo conosciuto finora, il rap è decisamente messo da parte, anzi, il sound sfiora quasi il mondo dei crooner. Il problema in questo senso è che Fasma non è un crooner, però il pezzo dal punto di vista interpretativo, tutto sommato, lo regge. Confuso perché il brano sembra descrivere, anche con dovizia di particolari, una donna, e fino a lì c’eravamo, ci stavamo dentro. Poi però, per curiosità, abbiamo avuto la malaugurata idea di andarci a leggere le note stampa e lo stesso Fasma spiega che: «Piccola è una metafora per tutto ciò che ci rende ancorati a una parte di noi che dovrebbe rimanere nel passato, che ci permette di crescere anagraficamente ma non emotivamente. Oggi si ha paura di perdere, e per non farlo non ci si mette mai in gioco», il che ci ha lasciati un attimo spiazzati. Mettendo da parte la sintassi, a quanto pare ci sarebbe «una parte di noi» da qualche parte dove si rintana qualcosa che «dovrebbe rimanere nel passato», che non ci permette di crescere «emotivamente» e che abbiamo «paura di perdere». Così, su due piedi, la parte del corpo che corrisponde alla descrizione ci sembra una e una soltanto, ma serve comunicare che non siamo mai stati dei draghi con gli indovinelli e non capiamo nemmeno perché dovrebbe rimanere nel passato. Questo dubbio ci attanaglia e ci distrugge, ma ad una certa rinunciamo, alziamo bandiera bianca, e proseguiamo sulla nostra strada.