Bene Giorgia e Tananai. Male Fred De Palma e Rose Villain, peggio Benji&Fede. Le recensioni delle nuove uscite musicali della settimana

Simba La Rue – Esci dal tunnel

Tutto sgraziato, tutto noioso. La trap è andata decisamente oltre questo collage di cliché dai tratti offensivi, ma certi esponenti della scena, chissà se per assecondare le logiche del mercato, che vende in scioltezza un certo tipo di narrazione, o proprio per incapacità di superarsi o genuina mancanza di profondità, non desistono e continuano ad ingolfare le release settimanali con questo approccio così superficiale. Ascoltiamo i pezzi del disco e non riusciamo a fare a meno di riflettere su quante cose più intelligenti e arricchenti sarebbe possibile e il caso fare piuttosto che immolare le proprie orecchie a cotanta bruttura. Le prime che ci vengono in mente: grattarci la pancia, finire quel documentario su Vince McMahon, chiamare familiari e amici per dirgli che gli vogliamo bene, il nome che daremmo ad un maialino nano (Vinjak? Pippo?), Fabrizio Bracconeri, capire perché i Twix gelato sono stati tolti dal mercato, Marek Jankulovski non è mai stato abbastanza celebrato, Carlton Banks, Marco Columbro, quella finestra nel palazzo di fronte che non abbiamo mai visto aperta. Insomma tutto. Ogni singola cosa sia mai stata creata o anche solo pensata da mente umana. Anche una lezione di trigonometria sulle formule di prostaferesi ci sembra un’avventura più entusiasmante dell’ascolto di questo disco. Di questo genere di approccio così vuoto di contenuti, così talmente e perennemente uguale a se stesso, non se ne può davvero più.