L’ultima notte di Yahya Sinwar prima del 7 ottobre: la discesa nel tunnel con cuscini e tv prima del massacro – Il video

Era l’appuntamento atteso da anni, di più, da una vita, per Yahya Sinwar. Il 7 ottobre la data infine cerchiata sul calendario per l’azione più temeraria mai progettata da Hamas, l’invasione d’Israele per fare strage, incendiare villaggi, terrorizzare il Paese e rapire centinaia di civili. Ora un filmato inedito diffuso dall’esercito israeliano mostra gli ultimi preparativi “personali” prima dell’attacco del leader del gruppo terroristico di Gaza fatto fuori dall’Idf nei giorni scorsi. È la sera tardi di venerdì 6 ottobre 2023, e Sinwar, in T-shirt e pantaloni, i piedi scalzi, fa avanti e indietro dentro a un tunnel sotto la Striscia. Porta pacchi pieni di vettovaglie, sporte di bottiglie d’acqua, cuscini, altri oggetti, perfino una tv al plasma. Davanti o dietro di lui sfilano e danno una mano pure dei ragazzini, maglietta del Barça o del Real d’ordinanza indosso: probabilmente suoi figli (risulta ne avesse tre). Poi pure una signora con velo e borsa nera a tracolla: la moglie dell’architetto della trafe. Passano i minuti e le ore, il via via prosegue, sono ormai le prime ore di sabato 7 ottobre 2023. Sinwar sa che di lì a poche ore dalla Striscia si scatenerà l’inferno, cambierà la storia del Medio Oriente, forse del mondo. Il suo volto e la sua andatura non tradiscono però alcuna emozione, nessun cenno visibile di agitazione.

Il filmato e i messaggi al figlio: «Odia Israele»

Al termine di ogni passaggio nella strettoia del tunnel Sinwar china la testa, quasi a nasconderla all’obiettivo della telecamera. L’esercito israeliano dice di aver trovato il filmato già alcuni mesi fa, probabilmente in pc o sistemi di monitoraggio interni delle decine di tunnel via via «bonificati». Ma ha scelto di pubblicare le immagini solo ora. «Poche ore prima del massacro del 7 ottobre Sinwar nascondeva la sua famiglia e le sue cose – letti, cuscini, acqua, cibo e una tv – dentro alla rete di tunnel sotterranei di Hamas. Un lusso che la gente di Gaza non aveva, perché Sinwar ha sempre messo se stesso, il suo denaro e i terroristi di Hamas prima della gente di Gaza», ha commentato gelidamente le immagini il portavoce dell’Idf Daniel Hagari. Nelle stesse ore la tv israeliana Canale 12 ha diffuso pure i testi di alcuni messaggi scritti da Sinwar durante quest’anno di guerra. Ad uno dei figli, di 10 anni, avrebbe scritto una lettera in cui «lo incitava all’odio per gli israeliani». Il ragazzino gli avrebbe risposto con dei disegni di soldati israeliani uccisi e una domanda: «Quando finisce la guerra?»