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Amadeus, i bassi ascolti sul Nove e il palinsesto: «Bisogna capire se è il caso di continuare a quell’ora, non ci si può intestardire»

22 Ottobre 2024 - 18:38 Massimo Ferraro
amadeus chissa chi e bassi ascolti nove orario
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Ospite di Linus e Savino a Radio Deejay, il conduttore di Chissà chi è, ex I soliti ignoti, ammette le difficoltà della sua prima stagione in Discovery. E si dice pronto a cambiare qualcosa

«Devi capire se è il caso di continuare a quell’ora. Bisogna essere pragmatici, non ti puoi intestardire». Ospite degli amici Linus e Nicola Savino nella sua Radio Deejay ai cui microfoni lavorò dal 1986 al 1994, Amadeus non si tira indietro riguardo ai bassi ascolti del suo programma sul Nove. Il conduttore, che diretto e presentato il Festival di Sanremo nelle ultime cinque edizioni, in questa stagione ha esordito sul canale Discovery avendo lasciato la Rai dopo 25 anni in viale Mazzini. Il suo Chissa chi è, format simile al game show I soliti ignoti che ha fatto le fortune della Rai per tanti anni, non ha mai superato il 3 per cento. L’azienda si è già espressa sui numeri poco esaltanti, spiegando che non si aspettavano che il pubblico di Rai1 si sarebbe trasferito in blocco sul Nove. Anche Fabio Fazio si è speso per il collega, spiegando che ci vuole tempo. Ma d’altra parte Amadeus non ha intenzione di nascondere che un po’ di delusione c’è. Ci sono delle ragioni storiche che non fanno decollare il programma, ma il conduttore è anche disponibile a valutare alternative a cambi di strategia.

Gli ascolti di «Chissà chi è» e la nuova «Corrida»

«Mi aspettavo che sarebbe stato complicato. C’è un’abitudine sulla prima rete, Rai 1, le generaliste, Canale 5. Secondo un’indagine l’Italia è il Paese più conservatore in televisione: il 60% rimane sulla prima rete, il 40% gira», ha spiegato in radio a Deejay Chiama Italia, «me lo aspettavo. Poi quando sei in un canale come questo, più piccolo, per quanto ambizioso, lo devi tenere in conto. Devi capire se è il caso di continuare a quell’ora. Bisogna essere pragmatici, non ti puoi intestardire. Vediamo, io mi diverto, sto bene, sono a casa, a Milano». Amadeus quindi apre alla possibilità di cambiare qualcosa, intervenendo sui palinsesti e provando a intercettare più pubblico. Ma intanto dal 6 novembre andrà in onda il suo secondo programma, la Corrida. «La Corrida è in diretta, ogni mercoledì sera. Secondo me va fatta in diretta, ci sono già i campanacci e tutti», ha detto a Radio Deejay, «il format è della famiglia Mantoni, lo ha ideato Corrado Mantoni con suo fratello. La famiglia ha sempre mantenuto i diritti del format e del titolo».

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