La strana storia di Anguillara Veneta, capitale delle scommesse online: «Spesi 1.100 euro a testa ogni mese». E la sindaca sporge denuncia

Anguillara Veneta, comune del Padovano abitato da poco più di 4mila anime, è uno dei luoghi in Italia dove più si scommette online. O almeno così sembrerebbe, se si legge il report Non così piccoli. L’azzardo online nei piccoli comuni italiani, stilato da Cgil, Federconsumatori e Fondazione Isscon. In cima alla classifica, elaborata sulla base dei dati dell’Agenzia dogane e monopoli, c’è proprio Anguillara Veneta, che fa registrare numeri impressionanti.

Il boom di scommesse online nel 2023

Nel 2023, in Veneto sono stati spesi in media 960 euro a testa nel gioco online, il dato più basso fra tutte le regioni italiane. C’è però un’eccezione e risponde al nome di Anguillara Veneta. Nel 2022, il piccolo comune del Padovano faceva registrare 1.231 euro pro capite spesi nelle scommesse online, poco sopra il dato regionale. Nel 2023, la cifra complessiva spesa dai 4.161 abitanti del paesino ha superato i 40 milioni di euro, ossia 13.073 a testa se si considerano solo gli abitanti tra i 18 e 74 anni. Secondo il report, insomma, l’abitante medio di Anguillara spenderebbe in giochi online 1.100 euro ogni mese.

La possibile spiegazione della sindaca

Com’è possibile? A chiederselo è prima di tutto Alessandra Buoso, sindaca di Anguillara Veneta, che al Corriere commenta: «È un dato assurdo, non è possibile ci sia una disponibilità economica così alta in paese, me ne sarei accorta se ci fossero famiglie che si giocano lo stipendio tutti i mesi», assicura la prima cittadina. Buoso azzarda dunque una spiegazione alternativa: «Potremmo, ad esempio, essere in presenza di un indirizzo IP che non ha sede ad Anguillara. Solitamente infatti l’indirizzo IP è associato a una sola posizione, a meno che non si stia utilizzando una rete internet privata, una Vpn. A quel punto, se il server Vpn di connessione si trova ad Anguillara l’IP esterno apparirà connesso da qui, anche se la persona è collocata altrove».

L’ipotesi riciclaggio

Un’altra ipotesi è che qualcuno abbia messo a disposizione un account per le scommesse online usando i dati di un residente di Anguillara, permettendo a più giocatori di scommettere. Una modalità che potrebbe essere impiegata anche per riciclare denaro sporco. Ed è per questo che la sindaca si è rivolta alla polizia postale. «Spero che la procura faccia chiarezza sui dati forniti dall’Agenzie delle Dogane e Monopoli, non è affatto una bella pubblicità per la nostra comunità. Vogliamo sapere se si tratta di un errore o di una sorta di hacker che fa risultare le giocate nel nostro comune», commenta Buoso.

Un paese che fa parlare di sé

Malgrado le dimensioni piuttosto ridotte, non è la prima volta che Anguillara Veneta fa parlare di sé. Nel 2021, il comune del Padovano è balzato agli onori della cronaca per un’altra notizia decisamente particolare: la decisione di conferire la cittadinanza onoraria all’ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro, che in patria è stato accusato di crimini contro l’umanità. Una scelta che Buoso, sindaca della Lega, aveva tentato di giustificare come un riconoscimento «non a un uomo e alle sue politiche, ma ad un Paese, il Brasile». In ogni caso, la decisione dell’amministrazione leghista ha fatto discutere non poco, creando imbarazzo e polemiche anche tra i comuni vicini.