Safieddine è morto: Israele conferma di aver eliminato il presunto successore di Nasrallah alla guida di Hezbollah
Israele ha confermato di aver ucciso Hashem Safieddine, considerato il successore di Nasrallah alla guida di Hezbollah in Libano, in un bombardamento delle Forze di difesa israeliane a Dahiyeh, alla periferia sud di Beirut. Safieddine si aggiunge alla lista dei leader dei gruppi nemici a cui Israele ha dato la caccia e ucciso negli ultimi mesi. A fine settembre è finito sotto le bombe di un raid su Beirut Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. Safieddine era stato individuato dai servizi di sicurezza di Tel Avi come suo successore, e per questo è stato considerato un obiettivo. Solo pochi giorni fa, il 17 ottobre scorso, l’ultimo leader di Hamas Yahya Sinwar, è stato identificato in un edificio di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, eliminato in un raid. Nel bombardamento in cui è morto Safieddine, è rimasto ucciso anche Hossein Ali Al-Zima, capo del quartier generale dell’intelligence di Hezbollah, insieme ad altri comandanti del cosiddetto «Partito di Dio». Safieddine era considerato un possibile successore di Nasrallah come presidente del Consiglio esecutivo del gruppo armato, e un membro di alto rango dell’organizzazione, peraltro cugino proprio di Nasrallah.
October 22, 2024
Foto di copertina: EPA/WAEL HAMZEH