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In Europa per la prima volta si vendono più auto ibride che a benzina. Ma l’elettrico resta in affanno – I dati

22 Ottobre 2024 - 15:56 Bruno Gaetani
fabbrica auto europa
fabbrica auto europa
Il rapporto di Acea fotografa anche il crollo della produzione di Stellantis: -26% di vetture rispetto al 2023

Per la prima volta, le vendite di auto ibride in Europa hanno superato quelle di auto a benzina. Lo rivelano gli ultimi dati pubblicati dall’Acea, l’associazione europea dei costruttori di automobili. Nel mese di settembre, quasi una vettura su tre (il 32,8%) tra quelle vendute era ibrida, contro il 29,8% del segmento benzina, in calo del 17,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il boom dei modelli ibridi, che hanno un motore a benzina ma anche una piccola batteria elettrica, si è registrato soprattutto in due Paesi: Francia e Spagna. Nel complesso, la situazione per il settore dell’automotive resta piuttosto complicata. A settembre, rivelano i dati Acea, sono state immatricolate 1.118.083 vetture, il 4,2% in meno rispetto al 2023. Per il resto, i dati europei confermano il tracollo del diesel, che a settembre perde il 23,5%. Le vetture a gasolio, un tempo regine incontrastate del mercato, rappresentano ormai solo il 10,4% delle nuove auto vendute.

L’elettrico alza la testa, ma resta sotto le attese

Tornano a crescere le vendite di auto elettriche, ancora però molto lontane dai livelli attesi. Dopo mesi di calo, le vetture a batteria hanno rappresentato il 17,3% delle nuove vendite in Europa Occidentale (Ue, Efta, Regno Unito), in crescita del 9,8% su base annua. Se si allarga lo sguardo a tutto il 2024, la situazione è tutt’altro che rosea: nei primi nove mesi dell’anno, le vendite elettriche da inizio anno sono state del 5,8% inferiori rispetto al 2023. «I risultati di oggi mostrano che siamo ancora lontani dal florido mercato elettrico di cui l’Europa ha bisogno. Dovremmo vedere una crescita mensile costante e sostanziale, soprattutto in questo momento cruciale», ha commentato Sigrid de Vries, direttrice generale di Acea, che pochi giorni fa in un’intervista a Open aveva lanciato un appello ai vertici Ue per ridiscutere le regole sulla transizione del settore verso l’elettrico.

Crolla Stellantis

A far registrare dati particolarmente negativi è il gruppo Stellantis, che a settembre ha prodotto in Europa 148.306 nuove auto, il 26% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. La quota di mercato occupata dal colosso italo-francese è scesa, rispetto a settembre 2023, dal 17,2% al 13,3%. Da inizio anno, Stellantis ha venduto poco più di 1,5 milioni di veicoli, in calo del 6% rispetto all’anno scorso. Il progressivo calo della produzione del gruppo guidato da Carlos Tavares ha fatto particolarmente discutere in Italia, dove la strategia poco chiara di Stellantis è stata criticata da governo, opposizioni e sindacati.

In copertina: Una fabbrica di Suzuki a Esztergom, in Ungheria (EPA/Zsolt Szigetvary)

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