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Bologna, esplosione alla fabbrica Toyota: 2 morti e 11 feriti. Domani era in programma uno sciopero per la sicurezza sul lavoro

23 Ottobre 2024 - 21:12 Redazione
Bologna esplosione Toyota
Bologna esplosione Toyota
Lo scoppio, forse da un compressore, ha fatto crollare parte del capannone della Toyota Material Handling. Il sindaco Lepore: «Incidente gravissimo»

Una violenta esplosione si è verificata verso le 17.20 di oggi in uno stabilimento industriale di Bologna. Si tratta della Toyota Material Handling, una multinazionale che si occupa di movimentazione merci e si trova in Borgo Panigale. A saltare in aria sarebbe stato un compressore: lo scoppio ha fatto crollare parte del capannone. Immediato l’intervento di Vigili del fuoco, 118 e forze dell’ordine. Il grave incidente ha causato la morte di due persone, una all’interno dello stabilimento, l’altra dopo il trasporto in ospedale. Altre undici persone sono ferite: una in particolare è in condizioni molto gravi. «È saltata la luce subito, con un boato pazzesco, ho visto tutti i lampadari tremare. Una ha detto ‘fuori tutti’ e siamo scappati via. Io ho pensato subito al terremoto e siamo usciti. Sono sconvolta, mi sembra di essere in un film», ha raccontato una dipendente del reparto ispezione della ditta presente in fabbrica al momento dell’incidente.

Lo sciopero alle porte e la rabbia del sindaco

Tragica ironia della sorte, la tragedia si è verificata alla vigilia di uno sciopero già previsto per attrarre l’attenzione su questioni di sicurezze del lavoro allo stabilimento Toyota. «Stavamo per fare un altro sciopero per la sicurezza, domani, due ore in uscita. Certe volte si pensa che si produca non con attenzione nel rispetto delle procedure», dice ora Pietro Montanari della Fiom, per anni delegato alla Toyota di Bologna e oggi al magazzino di Crespellano. «Questa – dice – non è l’azienda peggiore del mondo, però bisogna accertare se c’era manutenzione o meno. Scioperi c’erano stati anche in passato, l’ultimo per alcuni nuovi strumenti su cui i lavoratori chiedevano il collaudo. In passato c’era stato anche un incendio nel reparto verniciatura». Affranto per l’accaduto il sindaco Matteo Lepore, dopo che Bologna nei giorni scorsi aveva già dovuto affrontare le gravi conseguenze del nubifragio abbattutosi nel finesettimana, che ha portato anche alla morte di un 20enne, Simone Farinelli. «Si tratta di un incidente gravissimo, sono qui intanto per dare la massima vicinanza ai lavoratori di questo stabilimento, è l’ennesima strage sul lavoro», lamenta Lepore. «C’è molta apprensione: i ragazzi che sono stati portati via sono tutti giovanissimi. Ci saranno tutte le indagini del caso», aggiunge il sindaco.

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