Manovra 2025, detrazioni fiscali, tagli alla scuola, pensioni minime: ecco i 144 articoli del testo
La firma del Quirinale sulla legge di bilancio, come licenziata dal Consiglio dei ministri del 15 ottobre scorso, ha permesso al testo di passare ora all’esame alla Camera. «Entra in vigore l’1 gennaio 2025», si legge nell’ultimo articolo, il 144. La manovra 2025, che vale circa 28,5 miliardi di euro, prevede alcune novità in tema di detrazioni fiscali. Vengono confermate le tre aliquote Irpef, mentre spese sanitarie e quelle per i mutui «sono escluse dal computo dell’ammontare complessivo degli oneri e delle spese». Una mossa che dovrebbe far risparmiare circa 1 miliardo di euro allo Stato, sopratutto a scapito di single, famiglie senza figli e con redditi medio alti. Si amplia la platea di contribuenti che beneficeranno del cuneo fiscale, con la soglia di reddito degli interessati che sale da 35 a 40mila euro. Introdotto anche un tetto agli stipendi dei manager pagati dallo Stato, esclusi quelli della Pubblica amministrazione. Qui di seguito il testo integrale: