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Il caso Boccia «al maschile», Alessandro Giuli e Arianna Meloni: Report e lo scoop sulle «alte cariche di FdI»

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Le ipotesi dopo le parole di Ranucci. Il ruolo di Francesco Spano e Alessandro Gilioli. E la nomina di Tagliaferri in Ales. Caldeggiata dalla sorella della premier

Un nuovo caso Boccia ma «al maschile». Con altre chat private svelate. E il ministro della Cultura Alessandro Giuli che forse «farebbe bene» a guardare Inter-Juventus domenica 27 ottobre, giorno della prima puntata della nuova stagione di Report. Per non arrabbiarsi troppo. L’annuncio di Sigfrido Ranucci sul caso e sul coinvolgimento di «alte cariche di Fratelli d’Italia» ha scatenato una ridda di voci e di ipotesi su quale potrebbe essere lo scoop della trasmissione di Raitre. Si tratterebbe di un caso simile a quello dell’imprenditrice di Pompei. «Ma Sangiuliano non c’entra, anzi per me può dare ancora tanto alla Rai», ha detto il conduttore. Tradendo forse con la difesa d’ufficio dell’ex direttore del Tg2 una vicinanza inattesa. Mentre in via del Collegio Romano si interrogano sul possibile ruolo di Francesco Spano e Francesco Gilioli.

«Responsabilità legate ad alte cariche di FdI»

Ranucci ha detto che «ci sono documenti e chat che farebbero ipotizzare responsabilità legate ad alte cariche di FdI». Il Corriere della Sera scrive oggi che tra le indiscrezioni alcune rimandano proprio a Spano. Nominato da Giuli capo di gabinetto nonostante le polemiche di Pro-Vita e dei giornali di destra. Che hanno ricordato il suo ruolo di ex direttore dell’Unar (l’ufficio di Palazzo Chigi contro le discriminazioni). L’avvocato pisano di 47 anni è rimasto in carica dal dicembre 2015 al febbraio 2017. Si è dimesso dopo che l’organo della presidenza del Consiglio aveva erogato 55 mila euro ad Anddos, associazione che, si diceva allora, permetteva nei suoi circoli lo svolgimento di rapporti sessuali a pagamento. Spano fu accusato di presunti favoritismi poiché era un tesserato dell’associazione. Nel 2018, la Corte dei conti ha sancito che quel bando con cui l’Unar finanziava decine di associazioni era corretto.

Alessandro Giuli e Francesco Spano

Il comportamento di Spano è stato ritenuto del tutto legittimo. Mentre nel mirino di Report ci sarebbe proprio il rapporto tra di lui e Giuli. L’annuncio ha scatenato l’indagine interna in FdI. Se ne sta occupando Giovanbattista Fazzolari, che sta vagliando le chat di gruppo per trovare qualche indizio. Mentre sono partite richieste di spiegazioni ai piani alti della Rai. I casi, fa sapere Il Fatto Quotidiano, sarebbero due. Mentre una parte del servizio riguarderebbe le spese di Giuli al Maxxi. Con i costi lievitati, gli incassi crollati e le relazioni internazionali interrotte. Ranucci ha fatto intendere che in questo caso il “favorito” sarebbe un uomo e non una donna. Mentre altre voci sostengono che la nuova inchiesta potrebbe aver messo nel mirino Fabio Tagliaferri e la sua nomina in Ales.

Fabio Tagliaferri e Arianna Meloni

Di Tagliaferri è noto il legame con Arianna Meloni. Fatta da Sangiuliano, però, e non da Giuli. Su spinta, si scrisse all’epoca, proprio della sorella della premier. All’epoca si scrisse che il collegamento con la vicenda Boccia era tutto in una (presunta) registrazione. Nella quale, secondo i rumors, proprio Meloni e Sangiuliano parlerebbero della nomina. Tagliaferri ha già replicato: «Non trovo un nesso tra la mia nomina di febbraio e ciò che sta succedendo oggi. Ho fatto politica in FdI insieme ad Arianna per anni».

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