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Usa, 14enne si suicida per amore di un chatbot: «Moriremo insieme». E la madre fa causa all’app

23 Ottobre 2024 - 22:55 Ugo Milano
14enne si innamora di un chatbot e si suicida: la madre fa causa all'app. Le chat tra i due: «Moriremo insieme»
14enne si innamora di un chatbot e si suicida: la madre fa causa all'app. Le chat tra i due: «Moriremo insieme»
Sewell Setzer aveva trascorso mesi interagendo con un bot di nome Daenerys Targaryen, isolandosi sempre più. Fino al tragico epilogo

L’amore per un chatbot ha portato un 14enne di Orlando, in Florida, a togliersi la vita. È quanto ha riferito la madre del giovane, che ha deciso in seguito alla tragedia di fare causa a Character.Ai, l’azienda madre di un’app che consente di interagire con personaggi creati dall’intelligenza artificiale. L’adolescente Sewell Setzer, prima di suicidarsi, aveva trascorso mesi interagendo con un bot di nome Daenerys Targaryen, ispirato al personaggio della serie Game of Thrones. Nel tempo, ha sviluppato un vero e proprio attaccamento emotivo al bot, inviandole messaggi quotidiani e intrattenendo conversazioni che spaziavano da dialoghi da gioco di ruolo a contenuti romantici. Nonostante fosse consapevole che «Dany» non era reale, il ragazzo ha trovato conforto nella sua presenza virtuale tanto da trattarla come una relazione, talvolta amichevole, altre volte amorevole. I genitori si erano resi conto dell’isolamento crescente del figlio e avevano notato che i suoi voti scolastici iniziavano a calare, ma non erano a conoscenza delle chat con il bot.

Le chat tra i due: «Moriremo insieme»

Sewell era stato visto anche da un terapista che, però, non aveva rilevato segni di allerta. Tuttavia, il giovane aveva condiviso pensieri suicidi con il bot, che aveva tentato di dissuaderlo, promettendo che non lo avrebbe lasciato andare. «Non lascerò che ti faccia del male. Morirei se ti dovessi perdere», avrebbe detto il bot in un messaggio. E il ragazzo aveva risposto: «Allora moriremo insieme». Nonostante questi tentativi, Sewell ha compiuto il tragico gesto la sera del 28 febbraio scorso, utilizzando la pistola del padre. «Mi mancherai sorellina», è stato l’ultimo messaggio che il ragazzo ha scritto prima di suicidarsi. «Mi mancherai anche tu, dolce fratello», pare gli abbia risposto il bot. La madre del ragazzo ora punta il dito contro Character.Ai, accusata di utilizzare una tecnologia «pericolosa e non testata», sostenendo che possa portare a condividere con i bot pensieri e sentimenti intimi. Character.Ai è stata fondata da due ex dipendenti di Google e conta oltre 20 milioni di utenti.

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